Ieri sera, alla stazione centrale di Napoli, due poliziotti della Polizia di Stato Ferroviaria sono stati aggrediti da un extracomunitario armato di coltello, che li ha pugnalati a spalle e mani.

L’aggressione all’improvviso, poliziotti feriti a mani e spalle

Gli agenti sono stati allertati perché l’uomo stava creando problemi fuori da un locale e, quando sono intervenuti, lui ha improvvisamente tirato fuori un coltello scagliandosi contro di loro. Uno dei due operatori ha riportato alcune ferite a una mano, l’altro è stato raggiunto alla spalla.

Fendenti agli agenti della polfer: l’aggressore tenta di fuggire

Medicati in ospedale ne avranno per diversi giorni, almeno venti per la ferita più grave alla spalla dal momento che il fendente ha interessato il muscolo. L’aggressore ha tentato di fuggire allontanandosi dalla stazione ma è stato rintracciato poco dopo dai poliziotti della squadra volante e tratto in arresto.

Le parole del sindacato di polizia Siulp: “Approvare norme per tutelarli”

“Ringraziamo il ministro dell’Interno per le parole rivolte prontamente ai due colleghi. Personalmente auguro ai due poliziotti di guarire quanto prima e li ringrazio per il servizio che rendono alla collettività con impegno e abnegazione, ma ritengo che non si possa più attendere oltre. Auspichiamo che la politica, con decisione, adotti nuove norme più stringenti ed efficaci a tutela di tutte le donne e gli uomini che vestono una divisa”. Così Felice Romano, segretario del sindacato di polizia Siulp, sugli agenti accoltellati ieri a Napoli.

“Tutti i poliziotti vivono oramai una realtà operativa troppo delicata – osserva Romano – rischiando quotidianamente la loro incolumità. Spero che la politica, in modo trasversale, faccia proprie le iniziative del ministro Piantedosi, il quale ha accolto il grido che come Siulp lanciamo con forza da anni, e vari i necessari provvedimenti”.

Redazione

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