Il Ponte sullo Stretto si farà, e anche presto. Almeno questa è l’idea e la speranza del governo italiano, ma anche di Pietro Ciucci, l’amministratore delegato della società Stretto di Messina. Proprio quest’ultimo, a margine della scuola politica della Lega, il cui leader Matteo Salvini è oggi il principale sponsor del progetto, ha parlato delle tempistiche per l’inizio dei lavori dell’infrastruttura strategica.

Ponte sullo Stretto, quando iniziano i lavoro

Ciucci ha detto che si punta “al massimo del risultato“. “E il massimo che si può fare è arrivare entro giugno al Cipes e avviare i lavori in estate”. Questo è l’obiettivo per le parti interessate. “Stiamo trasmettendo la documentazione appena approvata, il 15 febbraio, dal cda ai ministeri competenti per la conferenza dei servizi e per le valutazioni di impatto ambientale” ha aggiunto l’ad Ciucci. Che poi ha sottolineato come, nonostante la complessità del progetto, sia possibile avviare “in estate le prime attività sul territorio”.

Ponte sullo Stretto, il progetto di massima trasparenza

Ciucci, sempre nella stessa occasione, ha anche specificato i contorni del progetto e dell’infrastruttura. “Operiamo nella massima trasparenza. Stiamo trasmettendo tutta la documentazione al Mit, al Mase e al Ministero della Cultura per poi arrivare alla Valutazione di impatto ambientale” ha detto. “Il progetto è stato approvato il 15 febbraio. Prima dell’approvazione non era un progetto definito e non poteva essere pubblicato. In questi giorni tutta la progettazione diventa pubblica con la trasmissione a tutti ministeri, Regioni e enti locali competenti” ha specificato Ciucci, aggiungendo: “Tutto il progetto sarà trasparente e a disposizione di tutti”.

In merito, all’apertura del fascicolo di indagine da parte della Procura di Roma, Ciucci ha tenuto a dire che si tratta di “un atto dovuto”, per poi concludere: “Siamo sereni”.

Redazione

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