Assieme alla Toscana appare la partita più aperta alle prossime Regionali del 20 e 21 settembre. In Puglia la sfida tra il governatore uscente Michele Emiliano e Raffaele Fitto è estremamente combattuta, come evidenzia l’ultimo sondaggio realizzato da Ipsos, l’istituto di Nando Pagnoncelli, per il Corriere della Sera.

Guardando al voto per i candidati l’europarlamentare di Fratelli d’Italia è avanti col 41%, contro il 39,4% del governatore del Pd. Molto staccata la candidata del Movimento 5 Stelle Antonella Laricchia, al 15,6%, mentre è lontanissimo dal podio Ivan Scalfarotto, il candidato di Italia Viva fermo all’1,6%.

L’esito delle regionali pugliesi è quindi tutt’altro che scontato, con un distacco tra i due principali particolarmente ridotto. Anche per questo sarà fondamentale la variabile del voto disgiunto, sulla quale sta puntando particolarmente Emiliano, che da tempo ormai si rivolge apertamente agli elettori del Movimento 5 Stelle. Un piano che può contare su una generica approvazione dei pugliesi nei confronti della giunta Emiliano, promossa dal 53% degli intervistati e giudicata negativamente dal 45 per cento.

Quanto alle liste in campo, Partito Democratico e Lega si contendono il primo posto: i Dem sono stimati al 18%, il Carroccio al 17,5%, seguiti a breve distanza dal Movimento 5 Stelle (17%) mentre sono più staccati Fratelli d’Italia (12,9%) e Forza Italia (7,5%). Guardando alla somma delle liste, Emiliano raggiunge il 38,4%, un punto in meno rispetto alle intenzioni di voto del candidato, mentre per Fitto vale il contrario, con le liste che arrivano al 42,4%, l’1,4% in più rispetto al voto al candidato. Evidente quindi che Emiliano sta godendo in questa fase del voto disgiunto degli elettori, in particolare quelli grillini.

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Romano di nascita ma trapiantato da sempre a Caserta, classe 1989. Appassionato di politica, sport e tecnologia