La Premier Meloni venga in Aula, anziché su Youtube, a parlare di tasse“: è la sfida lanciata da Matteo Renzi, senatore e direttore editoriale de “il Riformista”, durante la conferenza stampa svoltasi nel pomeriggio di mercoledì 3 maggio, conferenza cui hanno preso parte i parlamentari Iv Lella Paita e Luigi Marattin.

Sfidiamo – ha detto Renzi – il Governo a una sessione parlamentare sulle tasse: il Governo venga in aula anziché stare su YouTube, la Meloni ci dica perché in campagna elettorale parlavano di Fiat tax e ora di un taglietto. Noi siamo pronti”. Perché “sulla tasse la Premier dice di aver fatto la storia. Certo, ma l’ha fatta su Instagram”, ha aggiunto.

Italia Viva, ha aggiunto, “è pronta ad una discussione parlamentare sulle tasse“. L’invito è ad andare in Parlamento “numeri alla mano, perché in campagna elettorale il centrodestra parlava di flat tax e ora parla di un taglio, che per noi è un taglietto”.

Secondo Renzi, insomma, l’esecutivo “parlava bene in campagna elettorale ma ora razzola male governando”. “Giorgia, lascia Youtube e vieni in parlamento. Hai anche i numeri”, ha proseguito.

Non abbiamo  – ha sottolineato – sul Dl Meloni una posizione ideologica o pregiudiziale. Aspettiamo il testo nelle sedi opportune. Siamo curiosi, vediamo”. Renzi, inoltre, si è detto certo che la Meloni abbia detto il falso nel video di propaganda il 1 maggio: “non c’era bisogno. Ha fatto una manovra, la difenda. Ma è falso”, ha aggiunto.

Sul fisco Italia Viva lancia ”una sfida anche alla sinistra, perché la prima proposta della Schlein va nella direzione della patrimoniale. Ma c’è stato un periodo in cui la sinistra le tasse le abbassava”. “Nei prossimi mesi  – ha concluso Renzi – giocheremo una partita straordinaria sul taglio delle tasse. Siamo gli unici credibili, tra una destra che in campagna elettorale parlava di flat tax e una sinistra che, come prima mossa di Elly Schlein, pensa a una patrimoniale”.

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