La festa di Italia Viva in Toscana
Renzi su strage Ustica: “Amato abbia il coraggio di dire tutto, non si gioca con i sentimenti delle famiglie delle vittime”
Il direttore de Il Riformista e leader di Italia Viva durante il suo intervento alla festa di Italia Viva Toscana ha detto la sua sull’argomento più dibattuto della giornata: l’intervista di Amato sulla strage di Ustica. Una notizia che sta suscitando fortissime polemiche
“Ci sono 81 persone, 81 italiani che sono morti e non è che siccome sono morti 43 anni fa vale meno. Sono morti nel modo più orribile, sono morti in vacanza o per tornare a casa, sono morti lasciando nel dolore le famiglie che per anni hanno chiesto la verità e continuano a chiederla.” dice Renzi.
“Noi abbiamo fatto proprio uno sforzo per cercare di dare la massima trasparenza in questi anni ma che vi sia stato quello che Andrea Purgatori chiamava il muro di gomma – come il film, forse qualcuno di voi lo ricorda -penso sia difficile da negare e oggi Giuliano Amato lo conferma in modo autorevolissimo. Giuliano Amato non è soltanto per due volte il presidente del consiglio dei ministri, poi il presidente della corte costituzionale, per tre anni e mezzo sottosegretario di Stato: è stato uno dei grandi esponenti del nostro paese, una delle coloni istituzionali del nostro paese.”
“Proprio per questo” – continua il leader di Italia Viva – “esprimo una perplessità sul modo con il quale è intervenuto. Se ha qualche elemento in più – e io immagino che l’abbia – deve essere molto più conseguente e non può limitarsi a un’intervista alla pur prestigiosa testata di Repubblica. Se ha degli elementi in più – ed io voglio ben sperare che li abbia – non può limitarsi a una ricostruzione del si dice perché chi ha fatto il presidente del consiglio dei ministri ed ha avuto accesso alla complicata materia dei segreti di Stato sa perfettamente che c’è un impegno nei confronti delle istituzioni di questo paese di parlare di certe cose con cognizione di causa d con dovizia di particolari particolari.”
“Il mio dunque è un invito al presidente: visto che ha ritenuto di dover fare questa intervista prima di chiedere a Macron che andava alle medie quando questo accade è eventualmente l’attuale presidente del consiglio cioè Meloni che deve chiedere formalmente spiegazioni alla Francia non Amato. Prima di chiedere attraverso il giornale La Repubblica delle spiegazioni dica tutto quello che sa nelle sedi opportune perché altrimenti sembra un messaggio in bottiglia e con 81 vittime non si fanno i messaggi in bottiglia. Se ha sentito il bisogno di dover parlare adesso e non nei 43 anni precedenti abbia il coraggio: sono certo che l’avrà ed avrà l’onestà intellettuale di andare a dire tutto quello che sa. Perché non si gioca coi sentimenti delle famiglie”
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