Nuovo rogo nella notte nella caffetteria/libreria “La Pecora Elettrica” a Roma, luogo dichiaratamente antifascista. Il locale, già distrutto dalle fiamme da un incendio la notte del 25 aprile, avrebbe dovuto riaprire domani. Sul posto carabinieri della compagnia Casilina e vigili del fuoco. Da chiarire le cause dell’incendio. Non si esclude la pista dolosa dopo il ritrovamento di tracce di liquido infiammabile all’interno della libreria come si apprende da fonti investigative. Sul posto vigili del fuoco e carabinieri della compagnia Casilina che indagano sull’accaduto. I responsabili sarebbero entrati all’interno forzando la saracinesca.

“L’incendio di stanotte l’ha distrutta di nuovo. Sono entrati e hanno dato fuoco a tutto”. Così il titolare della libreria antifascista “La Pecora elettrica”. Tutto il vicinato del quartiere Centocelle ha espresso solidarietà per l’accaduto. anche il mondo della cultura e della politica hanno espresso solidarietà per il titolare della libreria che negli anni è diventata sempre più polo di aggregazione e cultura in città.

“La Pecora Elettrica è un luogo di cultura e di aggregazione. Stanotte è stato dato alle fiamme dopo l’incendio dell’aprile scorso. Ai proprietari dico di tener duro e lottare per restituire a Roma la bellezza e la passione del loro impegno sociale”. Cosi’ il segretario Pd e governatore del Lazio Nicola Zingaretti su twitter.”Inquietante l’ennesimo rogo alla libreria la @PecorElettrica a Roma. Se fosse confermato l’atto doloso sarebbe estremamente grave. Vicina ai proprietari, si faccia subito chiarezza!”. Cosi’ su Twitter la sindaca di Roma Virginia Raggi che sta facendo ritorno a Roma dopo il Viaggio della Memoria che l’ha portata a Cracovia e Amburgo.

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