Il caso
Sangiuliano risponde alla gaffe su Londra “A volte Piccadilly la chiamano Times Square”. Il web: “Ha ragione, non è ministro Geografia”. Tutti i lapsus del ministro della cultura
Tutto ebbe inizio con la madre di tutte le gaffe, quella al Premio Strega 2023 dove il ministro Sangiuliano aveva fatto intuire di non aver letto i libri vincitori. In quell’occasione si scatenò una bufera alimentata anche dalla risposta virale di Geppi Cucciari. Oggi a poche ore dall’imbarazzante gaffe del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano durante la presentazione della nuova passeggiata archeologica di Roma, parlando di luoghi che identificano altre illustri città, il ministro tenta di correggere il tiro. “Se pensiamo a Parigi pensiamo agli Champs Élysées. Se pensiamo a Londra pensiamo a Times Square” questa la frase incriminata.
La giustificazione di Sangiuliano: “Ero emozionato, ma spesso Piccadilly Circus viene chiamata così”
In molti hanno storto il naso sentendo confondere Times Square – la piazza simbolo di tutt’altra città anglosassone: New York – con la piazza più famosa di Londra. Ma il ministro Sangiuliano è subito corso ai ripari per tentare di arginare il caso scoppiato sui social e sui media e ha fatto diramare una nota ufficiale dove tenta di dare la sua versione dello scivolone.
Il comunicato diramato dal ministro Sangiuliano
Con riferimento al video estratto dalla presentazione della nuova passeggiata archeologica di ieri a Roma, nel ricordare luoghi iconici di alcune città durante una risposta ad un gruppo di giornalisti, tra i quali anche il corrispondente del Times, ho messo insieme New York con una delle piazze più famose della capitale inglese, Piccadilly Circus, non a caso chiamata la Times Square di Londra. L’emozione fortissima vissuta nel presentare questo grande progetto e la risposta al collega del Times hanno avuto su di me, per un’istante, l’effetto di “spostare” la piazza delle mille luci di New York addirittura sulla riva del Tamigi».
Esilarante il commento di Fiorello ripreso dal web
Fiorello ironizza sulla recente gaffe commessa dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano: “Ma ministro, ma pure Lei! Ha detto che Times Square è a Londra, mica è il Ministro della Geografia. Lui si è giustificato dicendo ‘Pensavo a Piccaddily Circus, che è la Times Square di Londra, dove c’è la Torre Eiffel col Big Ben'” dice lo showman nella puntata di oggi Viva Rai2!, con Biggio, Casciari su Rai2 e ospite Neri Marcorè. E poi aggiunge imitando il politico: “Se Londra avesse lu mar, sarebbe una piccola Bari”.
Il ministro Sangiuliano potrebbe (incredibilmente) avere ragione
Ha il rumore di un ‘arrampicamento sugli specchi’ eppure il ministro Sangiuliano a ben vedere potrebbe avere parzialmente ragione. Nelle varie definizioni dei luoghi iconici londinesi ci s’imbatte anche nella definizione di Piccadilly Circus come “una piccola Times Square a Londra”, o “la versione inglese di Times Square”. E il ministro prometto “Da domani, leggendo il Times con la solita attenzione, sorriderò per questo scambio di piazze che l’effetto “passeggiata nella storia” può generare anche a chi, per professione, da giornalista prima e da rappresentante del governo adesso, è tenuto ad evitare anche lapsus durante un evento pubblico”.
La gaffe di Sangiuliano, quando lasciò il refuso in un testo sui social ‘Va bene come copy?’
Dopo aver recentemente introdotto un biglietto a pagamento per l’accesso al Pantheon, l’ex direttore del Tg2 ha rivendicato sul suo profilo Instagram gli incassi dell’ultimo periodo, pari a € 860.000. A metà del testo del post però compare una frase del tutto incoerente con l’argomento: “Va bene come copy?”, evidente avanzo di una conversazione privata che non avrebbe dovuto essere pubblicata. Il testo è stato modificato dopo poco.
© Riproduzione riservata