In Spagna sono state arrestate tre persone per il tentato omicidio di Alejo Vidal-Quadras. Sono arrivati oggi i primi fermi per l’agguato avvenuto lo scorso 9 novembre ai danni del politico spagnolo. Due persone sono state fermate in provincia di Granada, a Lanjaron, mentre una vicino a Malaga, a Fuengirola. Sono sospettate di essere coinvolte nel tentato omicidio che ha scosso il Paese.

Gli arresti per tentato omicidio

I tre arrestati sono due uomini di nazionalità spagnola e una donna britannica, compagna di uno di loro. Nessuno di loro, però, sarebbe l’esecutore materiale dell’agguato, quindi la polizia sta cercando ancora un quarto uomo, colui che ha tirato il grilletto. L’uomo arrestato a Fuengirola sarebbe legato alla moto usata nel giorno dell’agguato, che poi è stata ritrovata bruciata dopo poche ore nella periferia di Madrid. Mentre non si conoscono ancora i dettagli del coinvolgimento del secondo uomo e della donna.

Gli investigatori spagnoli hanno visionato alcune telecamere di sicurezza dei negozi della zona dell’agguato, dove almeno uno dei sospetti fermati è stato notato aggirarsi giorni prima. Forse per sorvegliare e per fare un sopralluogo. La polizia spagnola, a quanto riporta El Confidencial, sta cercando una quarta persona coinvolta. Si tratterebbe di un uomo di origine tunisina, esecutore materiale del tentato omicidio ai danni del co-fondatore di Vox.

La pista iraniana

Nelle prime ore, l’agguato è stato inizialmente ritenuto come legato alla criminalità comune, tanto che sono stati gli agenti del gruppo Omicidi di Madrid ad occuparsi del caso. Ma via via che il tempo passava, si è rafforzata l’ipotesi di un movente politico, terroristico, magari collegato ai contatti di Vidal-Quadras con il Consiglio Nazionale della Resistenza dell’Iran. Per questo alle indagini si è aggiunto il Commissariato Generale d’Informazione, responsabile dei casi di terrorismo.

L’agguato a Vidal-Quadras

Era il 9 novembre quando il 78enne Alejo Vidal-Quadras è stato ferito da un agguato in pieno centro a Madrid. Il politico, ex dirigente del Partito Popolare catalano e poi co-fondatore di Vox, era rimasto ferito dopo essere stato raggiunto da un colpo di pistola al volto. Un uomo, sceso da una moto ha sparato, con il proiettile che ha trapassato la mandibola di Vidal-Quadras. Il 78enne, attualmente ricoverato ma in miglioramento, è stato il primo a indirizzare la polizia verso un’organizzazione legata all’Iran, visti i propri legami con l’opposizione iraniana.

Redazione

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