Ha sparato contro i suoi vicini di casa, marito e moglie, uccidendo l’uomo e ferendo la donna. È il dramma avvenuto questa mattina a Treviglio, in provincia di Bergamo, non lontano dall’ex statale 42 del Tonale, davanti a un complesso residenziale.

La donna che ha aperto il fuoco contro i vicini, la 71enne Silvana Erzemberger, è stata fermata dai carabinieri. La vittima della sparatoria si chiamava Luigi Casati e aveva 68 anni, mentre la donna ferita è Monica Leoni, 58 anni, trasportata d’urgenza presso l’ospedale Papa Giovanni di Bergamo in codice rosso.

Secondo quanto riscostruito Silvana Erzemberger avrebbe esploso almeno cinque colpi di pistola: prima al marito, che era sceso per portare fuori il cane poi sarebbe rientrata in casa e, uscita di nuovo, avrebbe sperato alla moglie, ferita alle gambe.

Alla base del delitto ci sarebbero questioni e liti di vicinato: l’anziana che ha aperto il fuoco abitava in piani diversi della palazzina ma tra le due famiglie vi erano stati in passato degli attriti.

I colpi sono stati sentiti distintamente nella zona, dove si trovano diversi edifici residenziali e un complesso commerciale.

Sul luogo del delitto è giunto, assieme a soccorritori e forze dell’ordine, anche il sindaco di Treviglio Juri Imeri. “Questa storia andava avanti da anni, continue accuse inventate da questa donna contro i miei genitori”, sono state invece le parole del figlio della vittima, Emanuele Casati, raccolte dal Corriere della Sera dopo esser giunto anch’egli nella palazzina dove si è consumata la tragedia.

Per i condomini di via Brasside i coniugi Casati erano persone tranquille. Uno dei vicini ha raccontato a Prima Treviglio un precedente: tre settimane fa avrebbe visto la 71enne inseguire con un bastone Luigi Casati, quel giorno erano intervenuti anche i carabinieri.

Redazione

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