L’ipotesi di reazione armata di una vittima
Spari durante rapina di uno scooter, 19enne ferito e in gravi condizioni: faceva parte del ‘commando’
La pista più battuta dai carabinieri è che faccia parte del commando di rapinatori che la scorsa notte ha razziato più scooter a Napoli e provincia. È questo il sospetto dei militari dell’Arma sul 19enne ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Cardarelli del capoluogo, operato nella notte per una ferita alla gamba sinistra e un polmone perforato da un proiettile.
I carabinieri che indagano sull’accaduto ipotizzano in particolare che il giovane, incensurato, faccia parte del gruppo di quattro rapinatori che la scorsa notte hanno commesso più rapine a Napoli. Una prima segnalazione alla centrale operativa dei carabinieri era arrivata poco dopo la mezzanotte da Casalnuovo, in via San Giacomo, dove i militari dell’Arma sono intervenuti perché un diciottenne aveva appena subito una rapina.
Secondo quanto raccontato dalla vittima, quattro persone lo avevano avvicinato a bordo di due scooter e minacciato con una pistola per farsi consegnare il suo motorino, rubando anche un secondo mezzo a due ruote parcheggiato nella stessa zona.
Ma al 112 in pochi minuti sono arrivate altre due segnalazioni, la prima per colpi d’arma da fuoco in via Salice, la seconda dalla clinica Villa dei Fiori per un diciannovenne ferito mentre era a bordo di uno scooter proprio in via Salice, dove i militari intervenuti hanno trovato uno scooter a terra con evidenti fori di proiettile nella carrozzeria.
Il 19enne giunto alla clinica Villa dei Fiori è stato quindi trasferito al Cardarelli viste le gravi condizioni: lì è stato operato per una ferita alla gamba sinistra e un polmone perforato.
La pista più battuta dai carabinieri è quella che vede il giovane in gravi condizioni in ospedale come membro del commando di rapinatori che hanno messo a segno i tre colpi nella notte. L’ipotesi è che una delle vittime abbia reagito al tentativo di rapina, sparando al 19enne.
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