I giorni di riflessione si sono conclusi. E per adesso non hanno portato a un risultato concreto. L’idea di una lista di scopo “Per gli Stati Uniti d’Europa” avanzata da Più Europa, e cristallizzata nell’evento dello scorso 24 febbraio a Roma, è ancora lontana dal realizzarsi. A farlo sapere sono Emma Bonino e Riccardo Magi, che hanno spiegato anche il motivo in una nota ufficiale. Per loro ad oggi non ci sono le condizioni per presentarsi uniti alle elezioni europee del prossimo giugno. La prossima settimana ci sarà l’ultimo tavolo di confronto, ma Più Europa ha sottolineato come serva la disponibilità di tutte le forze dell’area liberaldemocratica, altrimenti la lista di scopo non si farà.

Stati Uniti d’Europa, la nota di Bonino e Magi

Bonino, leader di Più Europa, e Magi, il segretario del partito, hanno reso noto inizialmente i motivi dietro alla decisione del partito europeista. “Più Europa ha lanciato da mesi e in modo pubblico e aperto l’idea di promuovere per le prossime imminenti elezioni europee una lista di scopo ‘Per gli Stati Uniti d’Europa’, nella convinzione ampiamente condivisa che si tratti di un appuntamento decisivo per garantire all’Europa un futuro di unione, pace, democrazia, stato di diritto e benessere. L’obiettivo è sempre stato quello di unire le forze e massimizzare il numero di eletti europeisti al fine di equilibrare la spinta, che certamente arriverà a Strasburgo, delle forze sovraniste ed antieuropee. Abbiamo avanzato questa proposta nella convinzione profonda che alla integrazione europea serva oggi più che mai una accelerazione, una vera rivoluzione anche istituzionale, a partire da una politica estera e di sicurezza comune. Lo abbiamo fatto anche perché, in considerazione della Legge elettorale, una corsa autonoma delle varie forze politiche con molta probabilità porterebbe alla dispersione di oltre due milioni di voti e a nessun eletto. La proposta è stata rivolta a tutte le forze politiche che hanno espresso propositi e obiettivi europeisti e federalisti europei, a partire da quelle dell’area liberaldemocratica Alde-Pde-Renew“.

Stati Uniti d’Europa, i motivi della lista e i veti

“Ad oggi, nonostante il successo della Convention ‘Per gli Stati Uniti d’Europa con Emma Bonino’ dello scorso 24 febbraio dobbiamo registrare l’impossibilità di procedere nella direzione intrapresa a causa della indisponibilità di una delle forze coinvolte, reiterata anche nei numerosi colloqui di questi giorni. Ringraziamo coloro che hanno dato la disponibilità a partecipare al progetto senza porre condizioni e convocheremo nei prossimi giorni un tavolo di confronto per verificare definitivamente se sia possibile riprendere il lavoro per la lista di scopo Per gli Stati Uniti d’Europa, a condizione che vi siano almeno tutti i soggetti dell’area liberaldemocratica Alde-Pde-Renew. Se dovessero invece confermarsi preclusioni o veti per noi politicamente incomprensibili e che ci rendono impraticabile la via di unirci agli uni “contro” gli altri, ci organizzeremo autonomamente confermando comunque il nostro obiettivo di queste elezioni europee, gli Stati Uniti d’Europa”, concludono.

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