A Stresa, sul Lago Maggiore, si indaga su un presunto stupro di gruppo avvenuto nella notte tra il 24 e il 25 giugno. A denunciare è una giovane, 20enne del posto, che ha denunciato le violenze che sarebbero avvenute su una spiaggia libera del lungo lago. Protagonisti delle violenze sarebbero 4 giovani tra i 19 e i 25 anni, tutti del posto, tra cui anche una donna che la presunta vittima già conosceva. Il gruppo, dopo aver trascorso al serata in alcuni locali bevendo alcuni drink, avrebbe raggiunto la spiaggia libera. Ed è lì che si sarebbero consumate le violenze. L’episodio è emerso venerdì 8 luglio, a distanza di circa un mese dai fatti e sul caso indagano i carabinieri.

Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, la 20enne avrebbe denunciato che il gruppo, tutti amici suoi, che l’avrebbero violentata al termine di una serata alcolica trascorsa in alcuni locali del lago Maggiore e finita su una spiaggia libera sul lungolago di Stresa.

La ragazza non ricorderebbe quasi nulla dei fatti, ma sarebbe stata visitata in ospedale per accertamenti anche di carattere tossicologico. I militari dell’Arma hanno già sentito alcune persone ma al momento non ci sono persone iscritte sul registro degli indagati. Le indagini saranno indispensabili per ricostruire quelle ore: la giovane non avrebbe dei ricordi chiari della serata e avrebbe preso coscienza dell’accaduto solo nelle ore successive, trovando il coraggio di denunciare.

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Laureata in Filosofia, classe 1990, è appassionata di politica e tecnologia. È innamorata di Napoli di cui cerca di raccontare le mille sfaccettature, raccontando le storie delle persone, cercando di rimanere distante dagli stereotipi.