Approfittando dello stato di alternazione dovuto all’alcol, L’hanno bloccata, strattonata e trascinata dietro a una siepe, dove a turno sarebbe stata violentata da almeno due persone. E’ l’incubo vissuto da una donna brasiliana di 42 anni in piazza Napoli a Milano nella notte compresa tra sabato 2 e domenica 3 luglio. La malcapitata è stata intercettata dal branco poco prima delle 3 del mattino. A lanciare l’allarme alcuni passanti che hanno assistito alla scena nei giardinetti in questione.

I militari del Nucleo radiomobile hanno bloccato un 42enne della Nuova Guinea (regolare in Italia) mentre violentava la donna e un egiziano di 22 anni (irregolare sul territorio nazionale) che aveva contribuito a bloccare la vittima. Un terzo uomo è riuscito a scappare. La donna è stata assistita dai carabinieri e stata accompagna all’ospedale Policlinico ma, avendo assunto alcolici, non è stata in grado di dare indicazioni precise su quanto accaduto e sulla terza persona.

Assistita dai sanitari con un codice giallo, è stata dimessa dopo poche ore. I rilievi sono stati eseguiti dai carabinieri del Nucleo investigativo mentre le indagini sono affidate a quelli della compagnia di Porta Magenta.

Foto LaPresse
04 Luglio 2022 Milano, Italia
cronaca Violenza sessuale in Piazza Napoli a Milano: donna trascinata dietro un’aiuola.Nella foto: i rilievi dei Carabinieri sul luogo dove è avvenuto lo stupro di gruppo

”Il centrosinistra, troppo impegnato a difendere i presunti diritti violati della comunità Lgbtq+, non si è accorto della scia di stupri che a Milano non si ferma da parte di stranieri contro le donne. Secondo i dati della Prefettura di Milano, in città questa tipologia di reato è in aumento del 7%“. Così in una nota l’assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia, Riccardo De Corato commenta la notizia. ”Chi subisce queste violenze rimane segnato a vita, mentre chi le commette non riceve mai un’adeguata condanna e torna, il più delle volte, libero di girare e di replicare quanto già fatto”, osserva l’assessore, esprimendo “la vicinanza alle vittime di questi terribili reati” ed esortando gli assessori donna della giunta Sala ad esprimere “una parola di condanna su episodi come quello di sabato notte”. Per De Corato “il segno di vicinanza alle vittime di violenze sessuali più concreto che si possa fare è quello di dare agli stupratori condanne alle quali non può essere applicato alcuno sconto o riduzione” e “incrementare il controllo del territorio da parte di militari, polizia locale e forze dell’ordine”.

Redazione

Autore