L’imponente tempesta di sabbia del Sahara abbattutasi sull’Italia sta già facendo notare i propri effetti. Nelle prossime ore passerà per il centro-nord del Paese sollevando milioni di tonnellate di polvere fine. E così in alcune città, da Firenze a Genova, è già possibile notare il tipico colore giallastro del cielo.

Il rischio è che le polveri sahariane possono anche rappresentare un pericolo per la salute, aumentando i problemi respiratori come asma e bronchite, oltre a trasportare microrganismi e metalli pesanti. Tra le possibili complicazioni si includono asma, tracheite, polmonite, rinite allergica e silicosi.

Le origini del fenomeno

L’effetto è causato dal passaggio di un ciclone proveniente dal Nord Atlantico, che porterà maltempo durante il weekend di Pasqua, e determinerà un costante afflusso di correnti calde meridionali (Scirocco e Libeccio) direttamente dall’Africa. Questo complesso meccanismo atmosferico favorirà l’arrivo di ingenti quantità di polveri desertiche in sospensione, pronte a raggiungere anche il nostro Paese dopo un lungo viaggio attraverso l’atmosfera. Tuttavia, ci si aspetta che il tempo si stabilizzi nel corso della prossima settimana, riducendo l’afflusso di correnti meridionali.

Redazione

Autore