Che il tema degli imballaggi sia molto sentito e il consenso per la proposta sia tutt’altro che unanime, basti sapere che all’esame del Parlamento Europeo riunito a Strasburgo ben 525 proposte di emendamento, un numero eccezionale da queste parti. Il Parlamento si esprimerà oggi fornendo un orientamento generale per il Consiglio Ambiente del prossimo 18 dicembre, dopo cui partiranno i negoziati del Trilogo, con l’obiettivo di approvare il regolamento prima delle prossime Elezioni Europee. La preoccupazione per il nostro Paese (ma anche per altri) è che questo regolamento abbia un impatto sulle filiere industriali del packaging e dell’agroalimentare con una ricaduta non indifferente dei costi che ricadrebbero sulle imprese e, in ultima analisi, sui consumatori. L’Italia è infatti campione europea del “riciclo” (siamo al 73,3% di riciclo degli imballaggi, ben sopra l’obiettivo europeo del 70%), ma il regolamento mette obiettivi ambiziosi – eccessivi secondo molti – sul “riutilizzo”.

Il commento di Nicola Danti

A provare a cambiare il regolamento ci si è messo il governo, le associazioni del settore food ma anche molti parlamentari europei, di tutti gli orientamenti. “Quando si fanno scelte ideologiche, senza tener conto della realtà – ha dichiarato l’europarlamentare di Italia Viva Nicola Danti – non si fa bene né alla politica né all’ambiente. La proposta della Commissione è sbilanciata, privilegia il riutilizzo sul riciclo senza una vera analisi di impatto ambientale. Per questo in questi mesi abbiamo lavorato duramente, prima in Commissione Industria e ora in sessione plenaria, per presentare emendamenti che premino chi – come l’Italia – è un campione del riciclo e della circolarità. Il nostro Paese per una volta ha fatto sistema e speriamo che il voto di domani ci renda giustizia”.

Giornalista, genovese di nascita e toscano di adozione, romano dai tempi del referendum costituzionale del 2016, fondatore e poi a lungo direttore di Gay.it, è esperto di digitale e social media. È stato anche responsabile della comunicazione digitale del Partito Democratico e di Italia Viva