Sulla porta di casa di Marcello Segre a Torino è comparsa una orribile scritta a pennarello nero. “Jude”, ebreo in tedesco con accanto una stella di David. Segre, che non è parente di Liliana, medico molto conosciuto nel mondo del volontariato subalpino è presidente di Piemonte Cuore onlus.

La Digos ha subito avviato le indagini. Si tratta dell’ennesimo episodio di intolleranza in città e nei dintorni. L’episodio è il terzo delle ultime settimane dopo quello di Mondovi, e della scritta “crepa sporca ebrea” sull’abitazione di una donna di origini ebree, figlia di una staffetta partigiana.

“Rammarico per gesti che sviliscono il valore di una comunità civile come quella piemontese, da sempre inclusiva e lontana da derive antisemite”, ha commentato Marcello Segre.

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