Non c’è stato niente da fare per Maddalena Ciavolino. Aveva 27 anni e nella notte tra sabato 25 settembre e domenica 26 ha perso il controllo della sua automobile in autostrada. Si è schiantata con la sua Citroen C3, sulla quale viaggiava al fianco di un ragazzo di 30 anni. Ciavolini era di Napoli e lavorava a Ravenna. Sul posto della tragedia sono intervenuti gli agenti della polizia stradale di Ravenna, i vigili del fuoco e due ambulanze del 118 con un medico rianimatore.

Ciavolino stava viaggiando sulla A14dir in direzione Imola-Ravenna, tra Bagnacavallo e Ravenna, nei pressi dall’area di servizio Sant’Eufemia. Ancora da ricostruire con precisione la dinamica del tragico incidente. La 27enne avrebbe perso il controllo della sua automobile e sarebbe finita fuori strada. Lavorava a Ravenna come psicologa. Si era laureata alla triennale in Scienze e tecniche psicologiche presso l’Università Federico II di Napoli e alla magistrale in Neuroscienze e riabilitazione neuropsicologiche all’Università di Padova.

Prima di cominciare a lavorare a Ravenna aveva conseguito due master a Ferrara e a Milano. Oltre al tirocinio che esercitava presso il centro di salute mentale nel capoluogo romagnolo Ciavolino aveva anche aperto uno studio dove svolgeva la sua attività da medico professionista.

Lo schianto intorno alle 2:00 di notte, scrive Il Resto del Carlino. La vettura è finita nel fossato accanto alla A14dir dopo diverse carambole. La 27enne è morta sul colpo. Per lei non c’è stato niente da fare. Il medico rianimatore arrivato sul luogo della tragedia non ha potuto fare altro che constatare il decesso. Il 30enne, anch’egli originario e residente a Napoli, che viaggiava con Ciavolino è stato trasportato in codice rosso al Trauma Center dell’ospedale Bufalini di Cesena.

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Giornalista. Ha studiato Scienze della Comunicazione. Specializzazione in editoria. Scrive principalmente di cronaca, spettacoli e sport occasionalmente. Appassionato di televisione e teatro.