Donald Trump è stato riconosciuto colpevole nel caso riguardante i pagamenti a Stormy Daniels, ma non sconterà alcuna pena detentiva. Lo ha annunciato il giudice Juan Merchan durante la lettura della sentenza, nel pomeriggio italiano. Al tycoon non è stata inflitta alcuna sanzione pecuniaria. Prima di pronunciare il verdetto, il giudice ha dichiarato che il tribunale “non ha mai visto una serie di circostanze così unica e straordinaria”.

Trump e i pagamenti alla pornostar Stormy Daniels

Trump ha seguito l’udienza in videoconferenza, affiancato dal suo avvocato Todd Blanche, mentre in aula era presente il procuratore di New York, Alvin Bragg. “Questo processo è stato un’esperienza negativa e un chiaro esempio del fallimento del sistema giudiziario di New York”, ha commentato il Tycoon, accusato di aver falsificato documenti contabili della sua holding, occultando 130mila dollari pagati alla pornostar Stormy Daniels perché non rivelasse a nessuno – durante la campagna elettorale del 2016 – di aver avuto una relazione sessuale con lui dieci anni prima. I soldi erano stati pagati dall’ex avvocato e uomo di fiducia di Trump, Michael Cohen, e poi rimborsati come spese legali fittizie. Un metodo che ha portato anche alla violazione della legge sui finanziamenti elettorali.

Il primo presidente giudicato colpevole

L’ultimo tentativo di Trump di bloccare la sentenza prima del suo insediamento il prossimo 20 gennaio si era consumato giovedì sera, terminato con la bocciatura per 5 voti a 4 del suo ricorso da parte della Corte Suprema. Sarà il primo presidente giudicato colpevole in tribunale a guidare gli Stati Uniti.

Redazione

Autore