Le festività natalizie sono ormai alle porte, milioni di italiani si apprestano a partire in vacanza, tanti andranno all’estero e può sicuramente tornare utile stipulare un contratto di assicurazione viaggi al fine di godersi la vacanza in tutta tranquillità e garantirsi una tutela in caso di necessità. Durante l’organizzazione di un viaggio, che sia per vacanza o per lavoro o motivi di studio, è importante scegliere la giusta copertura per rischi da cui cautelarsi soprattutto se si viaggia in paesi con un sistema sanitario differente dal nostro.

Quali sono le coperture tipiche di una polizza Viaggi?

La polizza viaggio protegge l’assicurato da una serie di rischi ed inconvenienti come l’eventuale insorgenza di problemi di salute, garantendo un’assistenza medica, o garantendo un rimborso spese in caso di annullamento del viaggio o anche per il semplice smarrimento dei bagagli.

Andiamo a vedere le coperture nello specifico:

  • Copertura sanitaria/assistenza medica:

    copre come accennato sopra le spese derivanti da eventuali problemi di salute, incidenti, malattie, medicinali, ricoveri e altre eventuali spese mediche; le compagnie assicurative offrono il pagamento direttamente per conto dell’assicurato, o provvedono al rimborso al suo rientro, entro il massimale prestabilito in polizza, delle spese mediche sostenute in viaggio.
    E’ bene ricordare che per i viaggi all’interno dell’Unione Europea (oltre a Svizzera, Islanda Norvegia e Liechtenstein), con la TEAM – la Tessera Europea di Assicurazione Malattia (retro della Tessera Sanitaria nazionale -TS) è consentito comunque l’accesso, se si viene curati in una struttura pubblica, alle cure sanitarie nel caso in cui lo stato di salute della persona necessita di cure medicalmente necessarie ma è sicuramente utile valutare un’assicurazione specifica per avere una copertura a trecentosessanta gradi.
    Lo è ancora di più nel caso di viaggio in un paese extra-UE, come ad esempio in USA o Canada con un sistema sanitario a trazione privata, e con il conseguente rischio di dover pagare importi elevati, anche per prestazioni sanitarie semplici come ad esempio ridondante a causa di fratture.
    Tra le coperture offerte dalle polizze viaggio vi è anche la possibilità di prenotare un consulto telefonico utile per reperire la documentazione necessaria prima di arrivare nel paese ospitante, vedi richieste di visto o coperture sanitarie obbligatorie o in caso di necessità richiedere trasporti di emergenza.

  • Copertura per annullamento viaggio

    questa tipologia di copertura tutela l’assicurato in caso di cancellazione del viaggio a causa di eventi imprevedibili (un decesso, una malattia, un infortunio, un licenziamento, etc) e rimborsa le spese già sostenute come il costo del biglietto aereo o quello dell’hotel prenotato coprendo anche eventuali penali.
  • Copertura bagaglio

    La copertura assicura il bagaglio contro determinati eventi, quali furto, scippo, rapina, mancata riconsegna da parte del vettore aereo.

Le compagnie solitamente rimborsano le spese sostenute per il rifacimento del passaporto ed offrono anche un indennizzo per le spese di prima necessità documentate.

Come si confrontano i costi/benefici delle varie assicurazioni viaggio? A cosa prestare attenzione?

Ci sono differenti tipologie di polizza, commisurate alle molteplici esigenze dei viaggiatori come ad esempio se si viaggia soli o in compagnia o sulla durata e la frequenza dei viaggi; sul mercato sono presenti polizze che coprono un singolo viaggio con durata massima solitamente fissata a 180 giorni e polizze annuali che coprono più viaggi. Il costo del premio dell’assicurazione dipende dalle coperture scelte, dai massimali, dalle franchigie e dai paesi in cui è valida. Alcune compagnie non coprono i viaggi in determinati paesi (per lo più paesi sconsigliati dal Ministero degli esteri), oppure prevedono un determinato limite di età.

Come sempre franchigie e scoperti vengono applicati nel contratto per le diverse garanzie e leggere con attenzione il set informativo aiuta a compiere la scelta migliore. Vige sempre per l’assicurato l’obbligo di fornire informazioni vere, esatte e complete sul rischio da assicurare; nonché di comunicare alla compagnia di assicurazione ogni circostanza sopravvenuta o mutamento che possa comportare un aggravamento o una diminuzione del rischio assicurato. Per oggi è tutto, alla prossima settimana.

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Filippo Galifi, Consulente Assicurativo e già collaboratore parlamentare di un Deputato alla Camera. Ho 34 anni, vivo tra Messina e Milano, laureato in Giurisprudenza. Cerco di “Mettere” sempre del mio in ogni attività che svolgo, con il fine di apportare un valore aggiunto ed offrire sempre la migliore esperienza all’interlocutore. Appassionato di assicurazioni, tecnica legislativa, politica, istituzioni parlamentari e di viaggi