Dalle otto del mattino in centinaia hanno iniziato ad affollare il piazzale della Mostra d’Oltremare a Napoli. È il giorno in cui si inaugura il Covid Vaccine Center dell’Asl Napoli 1. Una giornata importante non solo per il grande numero di medici, infermieri e operatori sanitari che hanno ricevuto il vaccino, ma anche per tutta la popolazione: è qui che continuerà la vaccinazione di massa anche per la popolazione. Una sorta di prova generale di quello che succederà tra poche settimane.

“Il Vaccine Center ha un’accettazione e 15 box in cui vengono fatte le vaccinazioni – ha spiegato Maria Corvino, direttore sanitario aziendale dell’Asl Napoli1 – Lavorano circa 70 operatori per garantire l’efficacia del servizio. Spereremo certamente i 1500 vaccinati al giorno. Poi ci sarà il richiamo, dopodichè inizierà la vaccinazione per i cittadini”. “Sin ora andato tutto bene – ha spiegato Marco Papa, direttore programmazione aziendale dell’Asl Napoli1 – le file sono ordinate e il distanziamento è rispettato. Credo che in 7 o 10 giorni finiremo il primo ciclo. Siamo pronti per iniziare anche le vaccinazioni per i cittadini a seconda della disponibilità delle dosi di siero”.

Sebbene le file siano lunghe anche 2 ore, l’emozione degli utenti è palpabile. “Abbiamo visto tanti pazienti con il covid stare davvero male, questo vaccino è una luce di speranza, è importante farlo tutti”, dice una dottoressa appena vaccinata. “Io sono un medico di famiglia, suggerisco a tutti i miei pazienti di fare il vaccino perché è importante. Ho iniziato io per dare il buon esempio”, dice un altro medico in fila. “Io sono appena andato in pensione – dice un medico con il camice bianco mentre è intento a vaccinare in uno dei box – ho ritenuto fondamentale tornare in servizio in maniera volontaria per aiutare l’Asl Napoli 1 in questa grande e importante impresa”.

Il percorso da svolgere è preciso e non c’è la possibilità di assembrarsi. Si parte dal piazzale antistante la Mostra d’Oltremare, si passa per l’accettazione dove vengono presi i dati degli utenti, per poi passare ai box in cui in pochi secondi viene iniettato il vaccino. Dopo la puntura bisogna aspettare 15 o 30 minuti nell’ultima sala allestita con tavolini e sedie. C’è anche una sala di emergenza dove medici e anestesisti hanno tutti gli strumenti per poter fronteggiare qualsiasi emergenza o effetto collaterale dopo il vaccino. “È tutto veramente molto sicuro – dice uno dei medici appena vaccinati – fatelo tutti, è importante per uscire da questa pandemia, così come hanno fatto anche i nostri genitori per sconfiggere la polio”.

Avatar photo

Giornalista professionista e videomaker, ha iniziato nel 2006 a scrivere su varie testate nazionali e locali occupandosi di cronaca, cultura e tecnologia. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Orgogliosamente napoletana, si occupa per lo più video e videoreportage. È autrice anche di documentari tra cui “Lo Sfizzicariello – storie di riscatto dal disagio mentale”, menzione speciale al Napoli Film Festival.