Dopo quasi tre ore di riunione il Consiglio dei Ministri ha dato via libera al Documento di economia e finanza. “Se non si fosse materializzato il Cigno nero della crisi epidemica, l’economia italiana avrebbe potuto registrare un ritmo di crescita in graduale miglioramento nell’anno in corso” si legge in una versione ancora provvisoria del testo. La proposta arriverà in Aula per il voto il prossimo 29 aprile.

Semaforo verde anche per l’autorizzazione allo scostamento di bilancio, per il valore di 55 miliardi di euro, per finanziare il Dl Aprile. Il Governo intende richiedere al Parlamento “un ulteriore innalzamento della stima di indebitamento netto e di saldo netto da finanziare: la Relazione al Parlamento incrementa la deviazione temporanea di bilancio a ulteriori 55 miliardi in termini di indebitamento netto (pari a circa 3,3 punti percentuali di Pil) per il 2020 e 24,6 miliardi a valere sul 2021 (1,4 per cento del Pil)”. Il debito pubblico si attesterà quindi a dicembre al 155, 7%, e al 152,7 l’anno prossimo.

CROLLANO CONSUMI E INVESTIMENTI – Nelle previsioni contenute nella bozza del Def è previsto un drammatico crollo di consumi e investimenti. I primi caleranno quest’anno del 7,2%, mentre i secondi del 12,3%. Stop a due cifre anche per esportazioni (-14,4%) e importazioni (-13,5%).

LE PRIVATIZZAZIONI – Nel prossimo bienno, come indicato nelle bozze del Def, il governo intende incassare 3 miliardi di euro dalle privatizzazioni. Sempre nel documento è previsto come a breve vi sarà un decreto per la semplificazione di settori cruciali, nell’ottica di rilanciare gli investimenti in edilizia e commercio L’emergenza, si legge nel testo, “impone di accelerare il processo di digitalizzazione e, in alcuni casi, di adottare misure di deroga, eccezionali o comunque temporanee, nel rispetto dei principi generali”.

LE PAROLE DI FRACCARO – “Il Consiglio dei ministri ha approvato uno scostamento di bilancio pari a 55 miliardi di euro con lo sforamento del deficit al 10,4% del Pil: è una delle più grandi manovre di sempre, necessaria per realizzare la cura shock che serve ad affrontare questa fase di difficoltà che il Paese sta attraversando”, spiega il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro.

“Il Governo continua a mettere in campo tutte le misure che servono, senza vincoli di sorta, per garantire la ripartenza dell’Italia. Chiederemo al Parlamento – aggiunge – di autorizzare questo poderoso scostamento di bilancio per dare risorse alle imprese, finanziare gli ammortizzatori sociali a favore dei lavoratori, sostenere il sistema sanitario e introdurre strumenti di tutela per tutti i cittadini in difficoltà. Vogliamo creare le condizioni per far ripartire il Paese in sicurezza, senza lasciare nessuno indietro e puntando a rilanciare gli investimenti. Per questo ci apprestiamo a varare un nuovo provvedimento con cui affrontare l’emergenza legata al Coronavirus, forti della consapevolezza che questo momento ci impone di agire in maniera piena e incondizionata a favore della ripresa del Paese, senza paletti di alcun tipo. È il momento di misure espansive in tutta Europa e l’Italia – conclude Fraccaro – è in prima linea in questa battaglia”

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