La protesta dei lavoratori della Whirpool non si ferma e va oltre la notizia della definitiva chiusura dello stabilimento. “I lavoratori della Whirpool bloccano la stazione di Gianturco e la stazione Centrale di Napoli. Un’altra iniziativa di lotta per scongiurare la chiusura del sito partenopeo”. A darne notizia è il segretario generale della Uilm Campania, Antonio Accurso.

“Quanto sta accadendo – secondo Accurso – è inaccettabile, l’azione di governo non può limitarsi ad una telefonata in cui si prende atto che la multinazionale non intende rispettare gli accordi, soprattutto se questo avviene in piena pandemia costringendo i lavoratori di Napoli a protestare in un momento di difficoltà e di precarietà per se stessi e per le persone coinvolte dalle proteste”. I lavoratori, che nel corso della manifestazione non hanno impedito la circolazione dei treni, si sono poi recati in corteo verso palazzo Santa Lucia, sede della giunta regionale della Campania.

I lavoratori si sentono traditi e abbandonati da tutti, soprattutto in un momento in cui non esistono certezza. “Siamo stati traditi da tutti – urlano in strada – e adesso siamo soli a lottare ma non torneremo indietro e non ci arrenderemo. Abbiamo capito che questa è l’unica cosa che possiamo fare, continuare a essere uniti nelle azioni di protesta che porteremo avanti. Vogliamo continuare a lavorare nella nostra città e a creare sviluppo per il nostro territorio”, hanno detto i manifestanti ai microfoni del Mattino.

Redazione

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