L'ordinanza del sindaco Coppola
A Sorrento guerra ai “cafoni”, vietato passeggiare in costume o a torso nudo: multe fino a 500 euro
Arginare il malcostume a colpi di multe da 25 fino a 500 euro. È l’iniziativa del Comune di Sorrento, perla dell’omonima costiera in Campania, che ha dichiarato guerra a quelli che il presidente della Regione Vincenzo De Luca chiamerebbe “cafoni”: dunque vietato circolare in città a torso nudo o in costume da bagno.
A prevederlo è un’ordinanza firmata dal sindaco Massimo Coppola per arginare “un malcostume e comportamenti che vengono avvertiti dalla generalità delle persone come contrari al decoro e alla decenza”. La misura entra in vigore a partire dalla giornata di oggi, mercoledì 6 luglio: “Abbiamo rilevato che il perdurare di una simile situazione, oltre che costituire un elemento di disagio e di malessere per la popolazione residente e per i turisti ospiti, potrebbe costituire un oggettivo parametro di valutazione negativa del livello qualitativo del buon vivere nel nostro Comune, con conseguente ripercussione sull’immagine e sull’offerta turistica“, osserva il primo cittadino.
“La tutela ed il miglioramento della vivibilità degli spazi pubblici rappresentano un obiettivo strategico e prioritario dell’amministrazione comunale, e il raggiungimento di tale fine non può prescindere da un’azione di prevenzione e di contrasto dei fenomeni più diffusi di comportamenti indecorosi, causa di scadimento della qualità della vita dei cittadini“, spiega Coppola per giustificare l’iniziativa.
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