La città di Roma si prepara a diventare una “smart city”, grazie agli investimenti di 615 milioni di euro pianificati da Acea nel settore dell’innovazione. Un obiettivo di lunga visione per la presidente Michaela Castelli, che è intervenuta all’evento Innovation day 2021 di Acea, dal titolo «Costruttori di futuro», che si è tenuto al Salone delle Fontane dell’Eur, oggi 5 luglio.

L’appuntamento è stato l’occasione per formulare una visione di resilienza delle reti, in grado di rispondere alla crescita della domanda elettrica nel rispetto della sostenibilità ambientale. Tra gli argomenti al centro del dibattito della giornata c’è la funzione fondamentale delle utilities che, con il supporto dei player tecnologici, possono giocare un ruolo rilevante nella trasformazione delle città in smart cities ecosostenibili.

IL DIBATTITO

Digitalizzazione, cybersecurity, energia green, ma anche mobilità elettrica ed economia circolare. Questi i temi al centro della seconda edizione dell’evento dedicato ai temi dell’innovazione, agli scenari e ai nuovi modelli industriali che si stanno determinando dopo la pandemia di Covid-19.

Diversi i panel della seconda edizione dell’Innovation Day di Acea, che si sono concentrati su come le nuove tecnologie e il digitale stiano ridisegnando l’imprenditoria italiana, in particolare nel settore delle multiutility, e di come l’adozione di modelli innovativi e sostenibili contribuisca in maniera decisiva alla crescita economica e sociale dell’Italia.

La sfida, spiega Acea in un comunicato, è la creazione di un ecosistema e di una comunità di innovatori, che agiscano insieme per accelerare il processo di evoluzione tecnologica delle infrastrutture con l’obiettivo di sviluppare la competitività delle imprese e offrire servizi più efficienti.

LE PROPOSTE

Da Acea, per la presidente Castelli, parte lo spirito di innovazione digitale della città. Nel suo intervento all’evento, Castelli ha indicato quali sono stati gli investimenti negli ultimi tre anni. “Gli investimenti che abbiamo messo a terra negli anni scorsi sono stati necessari per consentirci di gestire, nel periodo di pandemia, il livello di servizi a tutela dei clienti e dei nostri dipendenti”.

La presidente di Acea ha poi sottolineato il ruolo determinante giocato dall’innovazione tecnologica durante il periodo dell’emergenza sanitaria del Covid-19, per poi rilanciare gli investimenti nelle reti idriche ed elettriche e consentire la transizione energetica pur restando in tema di economie circolari.

Castelli ha poi affermato che Acea si sta muovendo verso “smartizzazione” dei teletrasmettitori di informazioni. La presidente ha lanciato poi uno sguardo ai piani economici nazionali, indicando che “Nel Pnrr c’è il raddoppio del Peschiera, che è un intervento fondamentale per l’approvvigionamento idrico della città di Roma, anche se stiamo facendo da soli”.

Il Pnrr per Castelli rappresenta “Un’occasione di ripartenza, da sfruttare per riportare le stesse logiche in un regime ordinario: lavoriamo per una ripartenza robusta, duratura, che vada oltre l’orizzonte temporale del 2026”.

GLI OSPITI

Questa seconda edizione ha visto la partecipazione della presidente di Acea Michaela Castelli, l’ad Giuseppe Gola, il ceo di Cisco Italia Gianmatteo Manghi, il general manager di Ibm Italia Stefano Rebattoni, il chief technology officer di Leonardo Massimo Tedeschi e i lavori sono stati aperti dalla Sindaca di Roma Virginia Raggi.

 

 

 

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