Proiettili alle gambe, recisa arteria femorale
Agguato di camorra a Napoli, vogliono intimidirlo ma lo uccidono: Rocco Tomaselli muore in ospedale
E’ stato raggiunto da due proiettili alle gambe e uno al gluteo Rocco Tomaselli (nella foto pubblicata da Il Roma), il 32enne morto dissanguato giovedì sera a Napoli poco dopo essere stato ‘scaricato’ da alcuni conoscenti nel piazzale del pronto soccorso dell’ospedale dei Pellegrini. Un omicidio di chiara matrice camorristica considerate le modalità e i precedenti dell’uomo che tra poche settimane avrebbe compiuto 33 anni.
Secondo una prima ricostruzione della polizia, ad indagare è la Squadra Mobile di Napoli guidata dal primo dirigente Alfredo Fabbrocini, Tomaselli è stato raggiunto sotto casa da tre colpi d’arma da fuoco. L’agguato è avvenuto in via Santa Maria delle Grazie a Loreto, nella zona denominata Case Nuove, all’altezza del civico 38.
Chi ha sparato ha mirato alle gambe e probabilmente non voleva uccidere Tomaselli, deceduto all’arrivo in ospedale probabilmente perché uno dei proiettili gli ha reciso l’arteria femorale. Tomaselli è morto dissanguato mentre le persone che l’hanno accompagnato in ospedale si sono prontamente dileguate prima dell’arrivo degli agenti del Commissariato Decumani, allertati dai sanitari intorno alle 20.
Al vaglio in queste ore le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nel Vecchio Pellegrini così come quelle presenti nella zona delle Case Nuove, dove è avvenuto l’agguato. Tomaselli era un soggetto già noto agli archivi di polizia. Aveva precedenti per rapina e, secondo le ultime informative, era legato alla famiglia Caldarelli e ritenuto un elemento vicino al clan Mazzarella, una delle due potenti organizzazioni camorristiche della città (l’altra è l’Alleanza di Secondigliano).
In via Santa Maria delle Grazie a Loreto sono stati trovati quattro bossoli, due ogive e tracce di sangue. Due le piste seguite dagli investigatori: quella di un avvertimento (finito poi nel peggiore dei modi) interno al clan per qualche intemperanza di Tomaselli o lo scontro, che va avanti da decenni, con i clan dell’Alleanza di Secondigliano per la gestione, in questa circostanza, delle bancarelle della Maddalena.
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