Decine di migliaia di soldati sono pronti a operare in Europa nelle prossime settimane. Tra febbraio e marzo, infatti, è prevista l’esercitazione militareSteadfast Defender‘, la più grande organizzata dalla Nato in Europa dal 1989, l’anno della fine della Guerra Fredda. Un contingente di circa 90mila soldati, provenienti da 31 Paesi membri più la Svezia, e 50 navi da guerra si eserciteranno tra la Polonia, la Germania e i Paesi Baltici. L’obiettivo dei comandi dell’Alleanza Atlantica è di simulare una reazione rapida in caso di un’aggressione di territori Nato da parte di un soggetto esterno. Un evento che farebbe scattare l’articolo 5 della Nato. Ma non a caso l’area in cui verranno svolte è quella vicina ai confini russi, e che di fatto circondano anche Kaliningrad, enclave russa.

Steadfast Defender, l’esercitazione record della Nato

Gli uomini e le donne che saranno impegnate saranno circa 90mila persone. Solo il Regno Unito vuole dislocare 20mila unità per l’esercitazione. Steadfast Defender si baserà “sui nuovi piani di difesa dell’Alleanza”. “Dimostrerà la nostra capacità di dispiegare rapidamente forze dal Nord America e da altre parti dell’Alleanza per rafforzare la difesa dell’Europa” ha riferito un portavoce della Nato e poi anche il Comandante supremo alleato per l’Europa, il generale Christopher Cavoli.

Inoltre, “Steadfast Defender 2024 sarà una chiara dimostrazione della nostra unità e forza transatlantica e della nostra determinazione a continuare a fare tutto ciò che è necessario per proteggerci reciprocamente, per proteggere i nostri valori e l’ordine internazionale basato sulle regole”, ha aggiunto il portavoce. “Le esercitazioni della Nato sono difensive, trasparenti e proporzionate e sono condotte nel pieno rispetto dei nostri obblighi internazionali”, ha poi concluso.

Le esercitazioni dell’Alleanza Atlantica

Per il primo anno, nel 2024 non ci sarà solo una esercitazione da parte della Nato ma se ne svolgeranno due. Dopo Steadfast Defender, infatti, è prevista Nordic Response. Secondo la Norvegia si tratta di “un proseguimento naturale” dell’esercitazione dei record della Nato. Si svolgerà proprio nel nord della Norvegia, della Svezia e della Finlandia, tra aree aeree e marittime, e saranno impiegati circa 20mila uomini di 14 Paesi alleati.

L’avvertimento alla Russia

“Non si può più dare la pace per scontata” è il messaggio che la Nato manda all’esterno e all’interno dei propri Paesi membri per bocca del presidente del Comitato militare della Nato, l’ammiraglio Rob Bauer. Questo concetto lo devono capire – secondo Bauer – in primis le opinioni pubbliche dei Paesi che compongono l’Alleanza Atlantica. A margine della riunione dei capi di Stato Maggiore alleati, il presidente del Comitato militare ha detto anche che la guerra è un fenomeno che interessa tutta la società. Per questo bisogna sostenere i militari “con uomini e mezzi”. Poi il riferimento alla Russia e di possibili scenari di scontro in Europa dell’est: “Mosca per noi è una minaccia e proprio per questo abbiamo sviluppato contromisure”.