Non si avevano più notizie di Andrea Giambruno da quando Giorgia Meloni lo scaricò con un tweet dopo i video diffusi da Striscia: “La mia relazione con Andrea, durata quasi dieci anni, finisce qui. Lo ringrazio per gli anni splendidi che abbiamo trascorso insieme, per le difficoltà che abbiamo attraversato, e per avermi regalato la cosa più importante della mia vita, che è nostra figlia Ginevra”.

“Le nostre strade – continuava Meloni – si sono divise da tempo, ed è arrivato il momento di prenderne atto. Difenderò quello che siamo stati, difenderò la nostra amicizia, e difenderò, a ogni costo, una bambina di sette anni che ama la madre e ama il padre, come io non ho potuto amare il mio”, scriveva la premier nel mese di ottobre poco tempo dopo la diffusione da parte dei tg satirico delle frasi e dei comportamenti sessisti  registrati nei tanti fuorionda di Diario del giorno, il programma che Giambruno conduceva.

Profilo basso dopo lo scandalo

Uno scandalo mediatico che costrinse il conduttore televisivo – di comune accordo con Mediaset – a lasciare le redini della trasmissione (senza però subire provvedimenti disciplinari): da quel giorno è rimasto come autore, mantenendo però un profilo basso, di secondo piano, guardandosi le spalle da ogni possibile attacco.

Il ritorno a capo della redazione di Diario del Giorno

Ora, secondo fonti interne all’azienda riportare dal Fatto Quotidiano, Giambruno sarebbe tornato in cattedra. A capo della redazione di Diario del Giorno, ma sempre dietro le quinte. Da quando Giuseppe Brindisi è passato alla conduzione del talk il ruolo dell’ex marito di Giorgia Meloni si è ingigantito: è lui che sceglie temi, ospiti, e detta i tempi televisivi. E avrebbe già chiesto all’azienda di tornare davanti alle telecamere, anche in un telegiornale. Decisione che Piersilvio Berlusconi potrebbe prendere non prima di consultarsi con la premier. Passata è la tempesta.

Redazione

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