Le ostilità diplomatiche
Arrestate due spie russe in Germania, Berlino convoca l’ambasciatore di Mosca: “Volevano colpire gli aiuti militari all’Ucraina”

In Germania sono state arrestate due presunte spie russe. I fermi sono avvenuti ieri mattina in Baviera, a Beyreuth, dopo che la procura federale tedesca ha emesso gli ordini di arresto. I due uomini, russo-tedeschi, sono accusati di aver pianificato azioni di sabotaggio in Germania su ordine diretto dei servizi russi e di aver spiato basi statunitensi.
Spie russe arrestate in Germania
Le abitazioni dei due uomini sono state perquisite, secondo quanto anticipato da Spiegel. L’obiettivo delle presunte spie era attaccare e minare gli aiuti militari tedeschi all’Ucraina. I due uomini hanno doppia nazionalità: nati in Russia ma poi spostatisi in Germania. Si tratta di un 39enne e di un 37enne. Il principale imputato è Dieter S. che è accusato direttamente di essere un agente dei servizi segreti russi, di aver scambiato informazioni su operazioni di sabotaggio in Germania fin dall’ottobre del 2023. Secondo quanto riportato dai media tedeschi, avrebbe anche accettato di compiere attacchi incendiari contro infrastrutture militari, fabbriche di armi e siti industriali, in particolare sulle vie di trasporto di materiale militare.
Il 39enne avrebbe anche fotografato strutture militari statunitensi in Germania, tra cui quella di Grafenwohr in Baviera, dove l’esercito Usa addestra soldati ucraini all’uso di armi occidentali, come i carri armati Abrams. L’uomo avrebbe poi inviato le immagini ad alcuni clienti russi. Da marzo nelle sue attività di spionaggio, Dieter S. sarebbe stato aiutato dal 37enne Alexander J. che la procura federale accusa di essere un agente dei servizi russi.
La reazione di Berlino: convocato l’ambasciatore di Mosca
L’arresto delle due spie ha fatto alzare un polverone in Germania. Il ministero degli Esteri tedesco, infatti, ha convocato l’ambasciatore russo. La ministra Annalena Baerbock ha reagito così, con la volontà di chiedere chiarimenti al diplomatico di Mosca. Ma anche la ministra dell’Interno di Berlino, Nancy Faeser, ha commentato la “grave” vicenda, rassicurando la popolazione sull’innalzamento delle misure di sicurezza e sul fatto che la Germania non si lascerà intimidire da queste infiltrazioni. “I nostri addetti alla sicurezza hanno evitato possibili attentati dinamitardi, che avrebbero dovuto colpire e minare gli aiuti militari all’Ucraina” ha dichiarato Faeser tramite una note, aggiungendo: “Non ci lasceremo spaventare e continueremo a sostenere in modo massiccio l’Ucraina”.
Spionaggio russo in Svizzera
Il problema di spie, agenti e servizi segreti stranieri in Europa, dopo l’avvento della guerra in Ucraina, è particolarmente sentito in Germania. Ma non solo. In un documento sulla sicurezza nazionale per il 2023, il Servizio delle attività informative confederale (Dnb) della Svizzera indica che almeno un terzo dei circa 220 diplomatici russi accreditati in Svizzera, tra Berna e Ginevra, sono spie dei servizi di Mosca. L’allarme del Dnb è chiaro e spiega il motivo per cui in Svizzera il pericolo è particolare: “In tutta Europa, la Svizzera è tra gli Stati dove agenti russi sotto copertura diplomatica sono più attivi, tra l’altro per il suo ruolo di Paese che ospita organizzazioni internazionali”. E al Frankfurter Allgemeine Zeitung, il Dnb ha sottolineato come specialmente le spie russe rappresentano la più grande minaccia attuale in termini diplomatici.
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