L’Accademia ed il Foro Italiani perdono uno dei loro Uomini migliori, il Professore Avvocato Alfonso Stile. Impossibile elencare i suoi tantissimi lavori scientifici come titolare delle prestigiose cattedre universitarie, i contributi alle commissioni ministeriali di riforma del codice, i suoi innumerevoli incarichi – spesso in vicende molto delicate – e successi professionali.

Egli sapeva coniugare al meglio le sue enormi qualità scientifiche e l’arte forense della migliore tradizione che interpretava con la Sua innata sobrietà e la impareggiabile eleganza. E’ stato Maestro di generazioni di Docenti e di Colleghi che hanno ricevuto direttamente da Lui l’impronta scientifica e i presupposti morali e tecnici dell’arte del difendere, non a caso tutti poi affermatisi nei rispettivi ambiti del diritto, perché il Professore sapeva individuare precocemente il momento in cui lasciare loro lo spazio per crescere individualmente.

Ricordo altresì la Sua costante attenzione e passione per i giovani avvocati, che trovavano in Lui un punto di riferimento costante, una presenza forte e pronta a intervenire in aiuto in modo sempre efficace.

Voglio poi ricordarlo per il Suo animo nobile e per la Sua immensa cultura, il Suo sapere che spaziava in ogni campo dello scibile, ciò divulgando sempre con grande garbo ed estrema riservatezza. Alla stima aggiungo un bene dell’anima che sapeva trasmettere ai tanti che gli hanno voluto bene tra cui mi colloco umilmente.

Le ultime parole le dedico all’amore immenso (ricambiato) che ha dato alla Sua bellissima Famiglia, alla figlia, la cara Collega Annalisa, cui rivolgo le mie più sentite condoglianze. Arrivederci caro Professore e grazie per sempre”.