Con l’obbligatorietà del green pass sui luoghi di lavoro e con il ritorno in ufficio per la maggioranza dei dipendenti pubblici, si registrano proteste e moti di restitenza.

E non poteva mancare la voce del consigliere regionale, ex M5S, Davide Barillari che, insieme alla deputata Sara Cunial, anche lei espulsa dal Movimento per le sue posizioni No Vax, si è barricato nel suo ufficio nel Palazzo regionale. La forma di protesta ha preso il via alla mezzanotte del 15 ottobre: “E’ il giorno della vergogna, unitevi a noi nella protesta“, ha rilanciato Barillari sui social.

I due ex pentastellati sono entrati ieri nella sede regionale verso le ore 18. E da allora non sono più usciti. “Sono senza nel mio ufficio, senza greenpass e tampone”, annuncia Barillari, appartenente al gruppo Misto in un video pubblicato alle 7 mattino in cui compare anche Cunial. “Abbiamo passato qui la notte e continuiamo l’occupazione. Siamo in difesa del diritto al lavoro, resistere per esistere“, scrive su Facebook.

E poi i due affermano che usciranno dalla Pisana solo dopo l’intervento delle forze dell’ordine. “Da questo momento aspetto le forze dell’ordine che mi dicano che non posso più stare nel mio ufficio a lavorare, aspetto che le autorità di questo Stato, che dovrebbero difendere la costituzione della Repubblica Italiana, mi dovrebbero essere a prendere per farmi uscire con la forza”. E poi conclude sul social network: “Io non opporrò resistenza: il mio è un atto simbolico, politico, istituzionale, per svegliare le coscienze“.

Al momento Barillari e Cunial si trovano ancora all’interno del palazzo, raggiunti da agenti della questura.

Redazione

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