"Organi non potevano essere donati"
Bimba stroncata da quattro virus, dramma a Padova: “Febbre a 39 e brividi, tutto è precipitato in poche ore”
E’ stata colpita da quattro virus la bambina di 5 anni morta a Padova la scorsa settimana dopo essere arrivata in condizioni disperate in ospedale. Inizialmente la piccola Beatrice Angela Gobbo aveva iniziato i primi malori, con febbre, stanchezza e brividi, la sera del 1 gennaio. Malori riconducibili all’influenza stagionale, particolarmente diffusa nel mese di dicembre. Residente con i genitori a Veggiano, la bimba aveva partecipato la sera di Capodanno a una festa a casa di amici dei genitori. Poi nel primo giorno dell’anno era andata con la mamma e un’amica al cinema e al ritorno a casa ha iniziato a manifestare i primi sintomi.
Bimba stroncata da 4 virus, i primi sintomi: febbre e brividi
Inizialmente, come detto, sembrava una influenza, anche perché nei giorni precedenti aveva colpito il papà della piccola. Poi con il passare dei giorni le condizioni di Beatrice Angela sono peggiorate: la febbre era sempre più alta, così come i dolori. La piccola tremava ed è stata portata d’urgenza al pronto soccorso di Veggiano prima e, in seguito all’aggravarsi delle sue condizioni, trasferita all’ospedale di Padova dove è stata ricoverata direttamente nel reparto di terapia intensiva a causa di una emorragia cerebrale riscontrata dai medici e causata probabilmente dai quattro virus. Virus che hanno intaccato anche altri organi. L’emorragia cerebrale è stata inizialmente tamponata con alcune trasfusioni. Poi con il passare delle ore le condizioni non sono migliorate e il 4 gennaio scorso è stato dichiarato il decesso.
A raccontare il calvario è lo stesso genitore che al Messaggero Veneto ha spiegato: “Con il passare delle ore la febbre andava e veniva, ma si è stabilizzata sui 39 gradi. Dal pronto soccorso pediatrico ci hanno detto che era meglio che la portassimo a fare una visita in ospedale. Qualche ora dopo però il quadro clinico di nostra figlia è peggiorato”.
Bimba stroncata da 4 virus, il papà: “Organi non potevano essere donati”
“Come premessa – ha detto il papà, così come riportato dal Messaggero Veneto – mi raccomando, dite che la nostra bambina era un gioiello della natura, che amava mangiare bene ed era già più grande della sua tenera età”. I genitori avrebbero voluto donare gli organi della piccola, ma, il papà ha spiegato che “ci è stato riferito che i virus che l’hanno colpita hanno compromesso tutto il corpo rendendo vano il nostro desiderio di donazione”.
In attesa dei risultati definitivi dell’autopsia, il funerale della piccola verrà celebrato venerdì 12 gennaio nella Basilica di Santa Giustina, a Padova. La famiglia non chiede fiori ma una donazione alla Fondazione Salus Pueri per progetti a favore del reparto di Pediatria.
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