Le indagini sull'auto sono in corso
Bimbo travolto all’asilo, domani i funerali di Tommaso. I legali della famiglia: “Perdono? Rispetto e riservatezza”

“Chiediamo, preghiamo tutti, di portare il massimo rispetto a questa famiglia così duramente colpita”. A parlare è Tommaso Colella, avvocato, insieme a Katiuscia Romano, dei genitori del piccolo Tommaso D’Agostino, il bimbo di 4 anni morto nel tragico incidente avvenuto all’asilo Primo maggio de L’Aquila mercoledì scorso.
I legali hanno convocato una conferenza stampa nel centro storico della cittadina per ‘chiarire alcuni elementi’ rispetto a quanto avvenuto due giorni fa, ma anche per chiedere ‘riservatezza’ per i familiari del piccolo, sui quali si sta scatenando, hanno sottolineato, ‘un’operazione di stalkeraggio’ che li sta mettendo in difficoltà.
Il dolore dei genitori
“In questo momento i genitori non stanno pensando al perdono” ha dichiarato l’avvocato Katiuscia Romano. Aggiungendo inoltre che “molte notizie non corrispondono a come esattamente è stato. C’è stata una richiesta da parte dei genitori di rispettarli in questo momento. Poi, probabilmente, ci sarà un momento in cui si sentiranno abbastanza forti per parlare ma ora questo non lo sappiamo“.
I due legali hanno fatto inoltre sapere che sono in corso gli accertamenti sull’auto, la Volkswagen Passat sfrenata dal parcheggio dell’asilo e poi finita sui bimbi che giocavano in cortile, e sarà necessario un minimo di ‘tempo tecnico.’ È stata inoltre svolta l’autopsia sul corpo del piccolo Tommaso presso l’ospedale San Salvatore de L’Aquila: il medico legale, Giuseppe Calvisi, aveva dichiarato che le indagini sarebbero state meno invasive possibile.
I funerali di Tommaso
Si svolgeranno domani 21 maggio alle 15,30 nella basilica di Collemaggio all’Aquila i funerali del piccolo Tommaso. Le esequie sono state fissate dopo che l’Autorità giudiziaria ha riconsegnato la salma alla famiglia in seguito all’autopsia effettuata oggi.
A celebrare la funzione funebre il cardinale Giuseppe Petrucci e il rettore della Basilica di Collemaggio, don Nunzio Spinelli. In questa stessa chiesa, i genitori del piccolo avrebbero dovuto sposarsi il 3 luglio. Ma Tommaso non c’è più e il matrimonio non si farà, ha dichiarato la mamma Alessia Angeloni al Corriere della Sera.
“Un errore umano”
Sarebbe stato “un errore umano, una marcia tolta inavvertitamente“, la causa dello sfrenamento della Passat che è piombata sull’asilo Primo Maggio uccidendo il piccolo Tommaso e ferendone altri cinque. Questo ciò che è emerso dall’interrogatorio di oggi in Procura, durato circa un’ora e mezza, alla donna conducente del veicolo, secondo quanto riportato dall’Ansa. Presenti il sostituto procuratore titolare dell’inchiesta Stefano Gallo, il difensore Stefano Valentini, rappresentanti della Squadra Mobile, e in alcune fasi ha presenziato anche il capo della Procura aquilana Michele Renzo.
La donna ha rischiato anche lei di essere travolta dalla macchina “e solo alla fine mi sono dovuta scansare”, avrebbe detto. “Ricordo quando ho parcheggiato di aver inserito la prima marcia ma non il freno a mano“. Un interrogatorio drammatico, durante il quale la 38enne, indagata per omicidio stradale, si è detta “disperata”, assieme a tutta la famiglia, per il dolore provocato. Piangendo ha riportato le parole del figlio di 11 anni e mezzo, rimasto all’interno dell’auto mentre lei era andata a prendere le altre due figlie all’asilo: “Mi ha detto mio figlio di aver inavvertitamente tolto la marcia. Si è anche ferito nel gettarsi dall’abitacolo.”
Condizioni stabili per le due bambine ricoverate a Roma
Resta in prognosi riservata una delle due bambine di 4 anni ricoverate presso il Policlinico Gemelli di Roma e ferite durante l’incidente: a causa di una delicata frattura cranica, è ancora in terapia intensiva pediatrica, secondo quanto riferito dallo stesso ospedale.
L’altra bimba di 4 anni ricoverata al Gemelli è stata invece trasferita dalla terapia intensiva in un reparto pediatrico dove proseguirà le cure. Le condizioni di entrambe sono comunque stabili e in un quadro di ‘progressivo miglioramento’.
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