Dei quattro i candidati sindaco a Bisceglie, il ballottaggio si terrà tra Angelantonio Angarano, sindaco uscente, e Francesco Spina, candidato del centrodestra. Un risultato che lascia da pensare, nella città del capogruppo Dem al Senato, Francesco Boccia, dove -per l’appunto – questo duello esclude il Pd dai giochi. Eppure Boccia si era speso in prima persona per la sua città, prendendo parte alla chiusura della campagna elettorale: “Bisceglie sempre nel cuore”, aveva scritto sui social, dando il suo in bocca al lupo ai candidati.

Infatti, il candidato appoggiato dalla lista Pd, a Bisceglie, è Vittorio Fata, che – a fronte di un risultato personale che sfora il 24% – ha ottenuto una percentuale di lista, apportata dal Pd, dell’8,8%. Fata si è presentato alla guida della coalizione di centrosinistra Bisceglie Davvero, composta da 8 liste, fra le quali quella Pd.

Angelantonio Angarano si è presentato a capo di una coalizione composta da 11 liste, attestabndosi al al 36,85%, mentre Francesco Spina, candidato della coalizione Bisceglie Rinasce composta da 14 liste, si è fermato al 33%.

Saranno loro, fra due settimane, a sfidarsi per la fascia tricolore. Il centrosinistra, così, esce di scena al primo turno e non sarà presente al ballottoggio. La sfida Angarano-Spina, infatti sarà tutta interna al centrodestra, tra la coalizione civica di Angarano e i sostenitori di Spiua, con la Lega e Fratelli d’Italia in testa.

Redazione

Autore