In merito al video che Il Riformista ha diffuso giovedì scorso, primo giorno di apertura dopo il lockdown dei ristoranti, e nello specifico del blitz della Guardia di Finanza a sirene spiegate sul Lungomare di Napoli occorre fare chiarezza. Le fiamme gialle, infatti, con un’azione plateale degna della cattura di un pericoloso latitante, sono intervenute in un’area pedonale con due vetture a sirene spiegate per verificare il rispetto delle norme di un ristorante e di una tavolata di colleghi che avevano appena consumato un pranzo.

Il video ha avuto un grande risalto sui social network totalizzando milioni di visualizzazioni, ma molti, non guardandolo fino alla fine e non leggendo l’articolo in cui si ricostruiva tutto l’accaduto, hanno immaginato che il ristorante e il gruppo di commensali avessero avuto delle multe. Ciò non è assolutamente vero poiché dopo i controlli di rito i finanzieri non hanno potuto far altro che constatare che nessuna delle norme era stata violata, sia dal ristoratore quanto dal gruppo di commensali, e tutto era totalmente in regola.

In merito a questa vicenda l’amministratore del locale ha anche diffuso un comunicato stampa per chiarire l’accaduto e sottolineare che nel suo locale si può mangiare in totale sicurezza visto che tutte le norme sono rispettate.

IL COMUNICATO DI MAMMINA SULL’ACCADUTO – Nessuna sanzione per Mammina né per i suoi clienti. A rettifica di quanto riportato in merito alle presunte multe inflitte al ristorante Mammina sul lungomare di Napoli e ai suoi commensali, precisiamo che dopo tre ore dai fatti la Guardia di Finanza ha effettuato le opportune verifiche, confermando che tutte le norme erano state rispettate e che nessuna multa era stata elevata. “E’ importante questo chiarimento– afferma Antonio Viola, Ceo di Mamminaper il nostro ristorante ma anche per tutto il settore della ristorazione: continuiamo ad accogliere i nostri clienti in totale sicurezza”.