L'iniziativa
Boldrin e Forchielli fondano il movimento Drin Drin, entro un anno il partito: “Al centro non c’è concorrenza, Renzi va nel M5s e Calenda è bollito”
Da una frase buttata lì per scherzo in una live sui social, nascerà un partito “pragmatico“. O almeno è questo l’obiettivo di Michele Boldrin e Alberto Forchielli, il primo economista, il secondo imprenditore che hanno appena fondato un’associazione politica. Da ormai qualche mese ne parlano nelle loro dirette social e dopo aver raccolto migliaia di firme hanno deciso di lanciarsi nell’avventura. Il riferimento è ‘Fare per fermare il declino‘, un piccolo partito fondato nel 2012 da Oscar Giannino e dallo stesso Boldrin che ha avuto però scarsi risultati. Ma l’altro riferimento, e la nuova ‘sigla’ del movimento lo testimonia, è anche il presidente argentino Javier Milei, in particolare per la sua motosega mostrata in campagna elettorale. Da Drin Drin nascerà un partito che vuole tagliare “i rami secchi del bilancio”, secondo un Forchielli che imitando Milei ha subito agitato una sega elettrica.
Boldrin e Forchielli fondano l’associazione Drin Drin, entro un anno il partito
L’annuncio è arrivato nei fatti in una diretta social di Boldrin e Forchielli, molto attivi su X. I due hanno confermato il passaggio dal notaio per la creazione del movimento politico. Forchielli ne ha parlato anche su Repubblica: “Per adesso si chiama Movimento Drin Drin, poi come partito cambierà nome. Per adesso abbiamo fondato l’associazione e ci sono tutta una serie di soci fondatori, tra cui noi due e altri importanti esponenti che arriveranno, che al momento sono ancora in sonno e arrivano dall’ambito imprenditoriale”. Il succo è che il loro movimento servirà da incubatore per un vero soggetto politico con altri leader. “Saranno dei quarantenni brillanti”, ha aggiunto Forchielli. L’obiettivo è arrivare “a 40mila iscritti dell’associazione“. “Finora sono arrivate 12mila adesioni senza aver fatto quasi niente, senza aver spinto assolutamente niente. Il generale Vannacci del resto ne ha avute 8mila, quindi noi come minimo dobbiamo fare cinque volte tanto” ha detto ancora l’imprenditore.
Movimento Drin Drin: “Al centro non c’è concorrenza, Renzi va nel M5s e Calenda è bollito”
In termini politici si tratta di un partito che vuole collocarsi “in un’area, non voglio dire né di centro né liberale, noi ci collochiamo di sopra, con un approccio molto pragmatico. Sicuramente sui diritti civili siamo molto in là. Sull’economia abbiamo alcuni temi molto molto arditi, tipo abolire le Regioni, togliere ai vecchi per dare ai giovani e cose così”. Alla domanda su un possibile appoggio al governo Meloni, ipoteticamente parlando, la risposta di Forchielli è significativa: “Per noi non importa che il gatto sia bianco o nero, basta che acciuffi i topi, non guardiamo al colore”. Quindi un nuovo partito che cerca di essere alternativo ai due poli, anche perché secondo Forchielli i competitor simili “vanno tutti a sparire, quelli che sono fuori dagli schieramenti. Al centro non vediamo grande concorrenza”. “Renzi confluisce nei Cinque Stelle e Calenda è bollito” ha concluso ironicamente.
© Riproduzione riservata