Elezioni Politiche 2022
Bonino contro Calenda, scontro “fratricida” tra ex alleati: la sfida nel collegio al Senato di Roma centro
Una volta alleati in una federazione ‘centrista’, anche se entrambi non apprezzano l’appellativo, ora avversari per lo stesso seggio uninominale. È l’insolito destino di Emma Bonino e Carlo Calenda: i leader di +Europa e Azione si confronteranno infatti il prossimo 25 settembre, giorno in cui l’Italia tornerà al voto, per il collegio al Senato di Roma centro.
A twittarlo è stato lo stesso Calenda, che si è detto “felice” di avere l’ex alleata Bonino, volto storico dei Radicali, “come avversaria al Senato. Magari riusciremo a confrontarci sui problemi di Roma. Lasciando da parte invettive e insulti”.
Invettive e insulti che tra i due non sono mancati in questi giorni. Tutta colpa dell’accordo elettorale col Partito Democratico, prima firmato e poi ripudiato da Calenda dopo l’allargamento della coalizione Dem anche alla sinistra di Fratoianni e ai Verdi di Bonelli, ‘rei’ di non condividere la cosiddetta “agenda Draghi”.
Da qui la scelta di Azione di tirarsi fuori, in aperto dissenso con +Europa, che invece è rimasta all’interno della coalizione di centrosinistra. Calenda dopo alcuni giorni di confronto ha quindi raggiunto l’accordo con Matteo Renzi e Italia Viva, correndo come ‘frontman’ del neonato Terzo Polo.
Calenda da parte sua aveva più volte annunciato l’intenzione di voler presentarsi agli elettori proprio nel collegio uninominale di Roma centro, sua città in cui si era anche candidato a sindaco lo scorso anno. Il PD e +Europa hanno ‘risposto’ con la candidatura della Bonino, sua ex alleata nella federazione ormai ‘disciolta’.
Ottimo. Felice di avere @emmabonino come avversaria al Senato. Magari riusciremo a confrontarci sui problemi di Roma. Lasciando da parte invettive e insulti. pic.twitter.com/BLKYl3ufqG
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) August 16, 2022
Come dicevamo, gli insulti. Tra Calenda e Bonino sono volati stracci in questi giorni. “In tutta la mia lunga vita politica mai avevo visto un voltafaccia così repentino, immotivato e pure truffaldino”, le parole della storica leader Radicale nel corso della conferenza stampa di presentazione della candidatura comune col PD dell’economista Carlo Cottarelli.
Da parte sua Calenda via social si era chiesto come la Bonino “spiegherà ai suoi elettori come fa a star dentro con quelli che votano contro la Nato, ma questo è un altro paio di maniche”.
Tra i due ‘litiganti’, ovviamente, potrebbe anche spuntarla il centrodestra, che annuncia di voler mettere un esponente di peso proprio per tentare il colpaccio nel collegio di Roma Centro.
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