Contro il carovita scende in campo il Governo. Il decreto Aiuti approvato oggi “è di proporzioni straordinarie”, ha detto il premier Mario Draghi in conferenza stampa che ha voluto spendere “una parola sul metodo: il provvedimento – ha detto – è stato condiviso con le parti sociali e i partiti della maggioranza e dell’opposizione. Ringrazio tutti quelli che hanno partecipato a questa condivisione e voglio in particolare ringraziare il ministro Franco – ha concluso – che quest’anno e l’anno scorso ha prodotto 3 finanziarie? Quattro finanziarie? Insomma ha prodotto assieme a tutta la struttura del ministero uno sforzo straordinario che non credo abbia precedenti”.

“Queste misure si aggiungono a quelle già fatte nel corso dell’anno: 35 miliardi in quest’anno per mitigare gli effetti dei rincari. Il totale delle misure di oggi è di 15 miliardi più altri 2 miliardi di misure aggiuntive”. Così il premier Mario Draghi dopo il via libera al Dl aiuti bis. “Si tratta di 17 miliardi che si vanno ad aggiungere ai 35 già stanziati”, ha osservato.

E ancora: Nel dl aiuti bis sono contenute “la proroga delle bollette e delle misure per i carburanti, la rivalutazione delle pensioni e un ulteriore taglio del cuneo fiscale un po’ maggiore di quello entrato” in Consiglio dei ministri, ma anche “misure a sostegno delle aziende agricole contro la siccità e misure per gli enti territoriali”.

Le pensioni, l’anticipo della rivalutazione

Nel testo è stato inserito l’anticipo di tre mesi della rivalutazione delle pensioni, con gli assegni che aumenteranno del 2% a partire da ottobre. “è riconosciuto qualora il trattamento pensionistico mensile sia complessivamente pari o inferiore all’importo di 2.692 Euro, ovvero 35 mila euro l’anno. Qualora il trattamento pensionistico complessivo sia superiore al predetto importo e inferiore a tale limite aumentato dell’incremento disciplinato dalla presente lettera l’incremento è comunque attribuito fino a concorrenza del predetto limite maggiorato”, si legge nel testo. Infatti la misura vale ora 1,965 miliardi (di cui 518 milioni auto-coperti) contro i 2,381 miliardi che figuravano nella bozza di ieri. “L’incremento non rileva, per il 2022, ai fini del superamento dei limiti reddituali previsti per il riconoscimento di tutte le prestazioni collegate al reddito. Resta fermo che ai fini della rivalutazione delle pensioni per l’anno 2022 il trattamento pensionistico complessivo di riferimento è da considerare al netto dell’incremento transitorio e cessa i gli effetti al 31 dicembre 2022”, si legge ancora.

Il cuneo fiscale

Interventi anche sul fronte del cuneo fiscale. Il taglio salirà all’1,8% nel secondo semestre 2022 per i redditi fino a 35 mila euro. Una misura fortemente criticata dai sindacati. Dice il leader della Cgil, Maurizio Landini: “Ridurre il cuneo fiscale in questa misura — ha spiegato — significa che per un lavoratore ogni, 1.000 euro, sono 10 euro lordi al mese e per le pensioni significa che ogni 500 euro sono 10 euro lordi al mese.In tasca ai lavoratori dipendenti e pensionati fino a 35mila euro da qui a fine anno vanno meno dei 200 euro una tantum che sono stati erogati a luglio”.

Lo stato di emergenza per siccità

Esteso lo stato di emergenza a nuove zone colpite e stanziate altre risorse per le aziende agricole danneggiate dalla siccità. Lo stato di emergenza per siccità potrà infatti essere dichiarato anche preventivamente “qualora, sulla base delle informazioni e dei dati, anche climatologici, disponibili e delle analisi prodotte dalle Autorità di bacino distrettuali e dai centri di competenza, sia possibile prevedere che lo scenario in atto possa evolvere in una condizione emergenziale”.

Bollette, azzerati oneri di sistema e Stop a modifiche unilaterali dei contratti di gas ed energia fino al 30 aprile 2023

Previsto anche l’allungamento dello stop per le imprese fornitrici di gas ed elettricità alle modifiche unilaterali delle condizioni di contratto fino al 30 aprile 2023. “Per ridurre gli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico, l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera) provvede ad annullare, per il quarto trimestre 2022, le aliquote relative agli oneri generali di sistema elettrico applicate alle utenze domestiche e alle utenze non domestiche in bassa tensione, per altri usi, con potenza disponibile fino a 16,5 kW». Inoltre per ridurre gli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico, l’Arera provvede ad annullare, per il quarto trimestre 2022, «le aliquote relative agli oneri generali di sistema applicate alle utenze con potenza disponibile superiore a 16,5 kW, anche connesse in media e alta/altissima tensione o per usi di illuminazione pubblica o di ricarica di veicoli elettrici in luoghi accessibili al pubblico”. Sale invece da 30 a 50 euro il bonus decoder per la tv. E’ stato esteso il bonus sociale fino a fine anno per le famiglie con Isee inferiore a 12 mila euro.

Estensione bonus 200 euro

Viene riconosciuta l’indennità una tantum di 200 euro ai lavoratori sportivi e a quei lavoratori dipendenti che nei primi sei mesi dell’anno non hanno beneficiato dell’esonero contributivo previsto. A questi lavoratori l’indennità è riconosciuta in via automatica, previa autodichiarazione, nella retribuzione che sarà erogata nel mese di ottobre. E’ in corso di verifica tecnica la proposta avanzata dal ministro Orlando di estendere il bonus di 200 euro ai dottorandi e agli assegnisti di ricerca e ai lavoratori in pensione a decorrere dal 1 Luglio di quest’anno.

Bonus psicologo

Nel corso del Consiglio dei ministri che ha approvato il decreto Aiuti, su proposta del ministro Roberto Speranza i fondi aggiuntivi sono saliti dai 5 milioni inizialmente previsti a 15 milioni, che si vanno a sommare ai 10 milioni stanziati quando è stata introdotta la misura.
Lo sconto benzina

Tra gli interventi c’è anche quello sui carburanti “scontati” fino al 20 settembre. Il decreto Aiuti bis, presentato ai sindacati durante l’incontro al Ministero dell’Economia e delle finanze prorogherà lo sconto di 30 centesimi sulle accise, un’operazione per cui sono stati stanziati 900 milioni. Si tratta della quinta proroga da marzo quando il governo Draghi ha introdotto “uno sconto” su benzina, diesel, Gpl e metano per autotrazione, per arginare i rincari. Nel dettaglio per i carburanti il taglio è di 25 centesimi più l’Iva al 22% e l’impatto della misura è valutato in 1,042 miliardi di euro.

Bonus trasporti

Rifinanziato anche il Fondo per il bonus trasporti. Dai 79 milioni attualmente stanziati per l’anno 2022 si passa a 180 milioni, quindi le risorse vengono piu’ che raddoppiate per uno stanziamento netto di 101 milioni.

Fondo automotive e incentivi per le colonnine di ricarica

Via libera al Dpcm agli incentivi sull’offerta del settore automotive su proposta del ministro Giancarlo Giorgetti. Si tratta di strumenti agevolativi “volti a promuovere l’insediamento, la riconversione e riqualificazione verso forme produttive innovative e sostenibili, al fine di favorire la transizione verde, la ricerca e gli investimenti nella filiera del settore automotive”. Viene inoltre introdotto anche un incentivo per le colonnine.

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