Non solo il dibattito sulle riapertura dei negozi dopo il 3 dicembre per dare ‘ossigeno’ agli esercenti alle prese con la crisi economica dovuta alla pandemia di Coronavirus. Allo studio del governo per rilanciare i consumi in visa del Natale c’è anche un extra cashback.
La misura ‘standard’ è già nota, ovvero un rimborso (fino a 300 euro) sulle spese per chi usa carte e app per compiere acquisti, così da limitare l’uso del contante e l’evasione fiscale. Ma a quel cashback si aggiungerebbe un extra natalizio, un rimborso del 10% fino ad una soglia di 150 euro.
COME FUNZIONA – Per raggiungere la soglia massima di rimborso, i famosi 150 euro, occorre spendere almeno 1500 euro con moneta elettronica (bancomat, carta di credito/debito, app). Per poter accedere al rimborso servono inoltre almeno 10 transazioni e, a differenza del normale meccanico di cashback, il rimborso potrebbe arrivare subito, entro la fine dell’anno e tramite bonifico su conto corrente.
Ancora da definire il giorno in cui entra entrerà in vigore la misura, che sarà pronta comunque a inizio del prossimo mese.
Due parametri sono invece più critici: da una parte per poter usufruire del cashback ‘natalizio’ bisognerà iscriversi sulla app «Io» della pubblica amministrazione. Inoltre stando a quanto emerso lo shopping online sarebbe escluso dagli incentivi: sarà necessario effettuare gli acquisti fisicamente nei negozi.
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