La tv russa RT, fino a poco fa nota come Russia Today e sostenuta dal Cremlino, ha sospeso l’anchorman Anton Krasovsky dopo la bufera internazionale scatenata dalle parole riferite dal giornalista dell’emittente. A renderlo noto è stata la la capo redattrice dell’emittente, Margarita Simonyan, quattro giorni dopo la bufera per le dichiarazioni di Krasovsky in cui chiedeva parlando in diretta tv che i bambini ucraini venissero “annegati” e “bruciati”.
“Le parole di Anton Krasovsky sono state brutali e disgustose“, ha sottolineato Simonyan, che parla di “follia momentanea“. “Forse Anton spiegherà che tipo di follia temporanea le ha innescate e perche’ sono uscite dalla sua bocca. È difficile credere che Krasovsky credesse sinceramente che i bambini debbano essere annegati“, ha aggiunto la capo redattrice della tv su Telegram.
Nella giornata di domenica il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, aveva esortato i governi a bandire l’emittente accompagnando la richiesta con un estratto di una trasmissione in cui si incita alla violenza contro gli ucraini. Krasovsky, aveva fatto notare Kuleba ritwittando un post del Russian Media Monitor, suggerisce di “annegare o bruciare bambini ucraini, fa commenti orribili sugli stupri dei soldati russi, dice che l’Ucraina non dovrebbe esistere e che gli ucraini che resistono alla Russia dovrebbero essere fucilati“.
Di ben altro tenore le parole di Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, che ha commentato così le folli dichiarazioni dell’anchorman di RT: “Per che cosa dovrebbe scusarsi? Solo per aver ripetuto cose ovvie, per aver detto la verità, in un modo coerente con le sue maniere e il suo livello di educazione? Lui è una persona straordinariamente talentuosa. L’obiettivo di questo attacco deliberato è di demoralizzarlo“.
Dopo la sospensione e le polemiche, Krasovsky ha fatto un ‘passo indietro’ chiedendo scusa per le sue parole. L’anchorman, riporta il Guardian, si è detto “molto imbarazzato” per essersi lasciato “trasportare” dai suoi commenti. “Beh, succede. Sei in onda, ti lasci trasportare e non riesci a fermarti. Chiedo perdono a tutti coloro che sono rimasti stupiti da ciò“.
Meanwhile on Russia’s state-funded RT, director of broadcasting Anton Krasovsky suggests drowning or burning Ukrainian children, makes hideous comments about the rapes by Russian soldiers in Ukraine, says Ukraine should not exist and Ukrainians who resist Russia should be shot. pic.twitter.com/BGIaBNok4v
— Julia Davis (@JuliaDavisNews) October 23, 2022
Giornalista di 47 anni con un passato in diverse testate russe, da Kommersant a Yandex, nel 2011 aveva preso parte alla campagna presidenziale per l’oligarca russo Mikhail Prokhorov e nel 2013 Krasovsky aveva fatto notizia con il suo coming out, dichiarando di essere omosessuale. Quindi la ‘conversione’ al putinismo, il sostegno alla guerra in Ucraina ma anche contro le recenti leggi volute dal Cremlino contro la “propaganda gay” in Russia.
Twitter oscura Russia Today
Per RT i problemi non sono finiti qui. L’account Twitter di Russia Today è stato oscurato in seguito a un ricorso legale. L’account risulta oscurato in Portogallo, Finlandia, Svezia, Irlanda, Slovenia, Repubblica Ceca, Polonia, Slovacchia, Ungheria, Italia, Malta, Germania, Grecia, Romania, Paesi Bassi, Bulgaria, Austria, Lussemburgo, Lettonia, Regno Unito, Danimarca, Lituania, Croazia, Estonia, Cipro, Francia, Spagna e Belgio.
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