Dramma a Caivano, in provincia di Napoli. Il corpo senza vita di un uomo è stato trovato in un piazzale, di fronte al Parco Verde, tra i campetti di calcio e l’uscita dell’Asse Mediano. Aveva 36 anni. Il ritrovamento proprio nei pressi di quel Parco Verde considerato una delle più grandi piazze di spaccio a cielo aperto d’Europa, luogo anche di diversi delitti che hanno avuto risonanza nazionale come il caso della piccola Fortuna Loffredo.

Il Mattino scrive che il giovane di 36 anni era di Roccarainola, altro comune in provincia di Napoli. È stata disposta l’autopsia sul corpo per risalire alle cause della morte. A quanto emerge dalle prime informazioni il cadavere presentava una ferita sul volto all’altezza della fronte, vicino all’occhio. Non è esclusa la morte naturale ma anche altre cause si stanno facendo strada.

A dare la notizia anche don Maurizio Patriciello, il parroco “di frontiera” da anni impegnato su un territorio provato dall’emarginazione, l’indigenza e la criminalità organizzata, la Camorra. Patriciello ha scritto sulla sua pagina Facebook: “36 anni. Lo hanno trovato a pochi passi dalla mia parrocchia. Morto di overdose. Si chiamava Salvatore. Che dolore! Sua mamma mi è apparsa come la Madonna Addolorata. Il suo bambino attende che ritorna. Chi se lo porta sulla coscienza?”

Le cause della morte non sono state comunque confermate o comunicate da fonti ufficiali. La zona è stata comunque isolata. È tristemente nota perché frequentata da tossicodipendenti che spesso si drogano sul posto o poco lontano. Sul caso indagano i carabinieri che sono arrivati sul luogo.

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Giornalista. Ha studiato Scienze della Comunicazione. Specializzazione in editoria. Scrive principalmente di cronaca, spettacoli e sport occasionalmente. Appassionato di televisione e teatro.