Stava eseguendo lavori di tinteggiatura alla facciata di una villetta quando ha perso l’equilibro ed è caduto per quattro metri dall’impalcatura battendo la testa e morendo sul colpo. Dramma questa mattina, 16 settembre, in via Del Mare a Marano, comune in provincia di Napoli. A perdere la vita un operaio di 59 anni, Antonio Vasto, che lascia la moglie e un figlio di 30 anni.

Inutili i soccorsi delle persone presenti e dei sanitari del 118 che hanno potuto solo constatare il decesso dell’uomo. La salma è stata trasferita all’ospedale San Giuliano di Giugliano per accertamenti e nelle prossime ore verrà effettuata l’autopsia disposta dal magistrato di turno.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della Compagnia di Marano, l’operaio non indossava il casco protettivo mentre si trovava sull’impalcatura. L’uomo, così come un suo collega, erano in nero. L’area in questione è stata sequestrata e la posizione del proprietario della villetta è al vaglio dell’autorità giudiziaria.

“È una strage infinita, è ora di pensare ad uno sciopero generale del settore edile. Quanti morti dovremo ancora contare? Non c’è più tempo da perdere, servono regole chiare e controlli serrati”. Così, in una nota, il segretario generale Fillea Cgil Napoli Giovanni Passaro.

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Giornalista professionista, nato a Napoli il 28 luglio 1987, ho iniziato a scrivere di sport prima di passare, dal 2015, a occuparmi principalmente di cronaca. Laureato in Scienze della Comunicazione al Suor Orsola Benincasa, ho frequentato la scuola di giornalismo e, nel frattempo, collaborato con diverse testate. Dopo le esperienze a Sky Sport e Mediaset, sono passato a Retenews24 e poi a VocediNapoli.it. Dall'ottobre del 2019 collaboro con la redazione del Riformista.