La figlia fotoreporter Tay era in viaggio verso il confine con l’Ucraina. E il padre, il leader di Azione Carlo Calenda, lo scopre grazie ai social network. “Vedi a cosa servono i social? A scoprire che tua figlia è diretta al confine ucraino. È che l’abbiamo cresciuta un tantino troppo indipendente” commenta il politico retwittando una foto scattata dalla ragazza.

Chi è Tay Calenda

In Polonia abbiamo incrociato dei camion del #comunedifucecchio che probabilmente va come noi alla frontiera con l’Ucraina” scrive Tay, 32 anni, prima figlia di Carlo Calenda, nata quando lui aveva 16 anni dalla relazione con una donna di 10 anni più grande. Il segretario di Azione ha altri tre figli, nati dal matrimonio con la manager Violante Guidotti Bentivoglio.

Tay Calenda vive a Parigi, dove ha frequentato il corso di studio allo Speos Photography Institute. Sul suo profilo Instagram condivide le sue foto, molte scattate durante alcune manifestazioni nella capitale francese. E infatti a fine novembre 2020 il genitore ne aveva parlato, sempre sui social, perché colpita allo zigomo da una carica delle forze dell’ordine durante la Marcia delle Libertà. “Mannaggia alla miseria! Tay! I figli manifestanti! Per fortuna è tosta come l’acciaio. Daje figlia” aveva postato su Twitter in quell’occasione. 

Oggi Tay è partita per documentare con le sue foto “questa onda grande di solidarietà umana”, come ha raccontato in un’intervista al Corriere. Dopo il tweet ha sentito suo padre e ha giurato a sua nonna, la regista Cristina Comencini, che si fermerà al confine. “Ora sono a Cracovia, sono partita in furgone da Lione dove ho raggiunto una coppia di amici francesi, Lou e Louis. Portiamo aiuti a Korczowa in Polonia dove ci aspettano quelli di Intersos. E forse poi andiamo anche a Medyka, dove c’è il campo profughi, vicino al confine con l’Ucraina.

I commenti al tweet di Calenda

Molti i commenti degli utenti al tweet di Calenda, tra chi comprende il suo orgoglio, ma anche la paura- “Motivo d’orgoglio sicuramente ed un po’ di paura, ovviamente, da papà a papà” scrive Flash84- a chi elogia il coraggio della ragazza: “Daje”, “Complimenti per la sua famiglia!”, “Brava”.

Ma ovviamente non mancano le critiche: “Calenda che fai? Usi tua figlia come acchiappavoti?” e le battute: “Meno male che assomiglia a sua nonna”.

Roberta Davi

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