“Nessuno l’ha costretto ad andare sotto i proiettili degli occupanti, è morto per il proprio popolo, per Gostomel. È morto un eroe“. Con un post sulla pagina Facebook del comune di Gostomel, cittadina vicino a Kiev, i concittadini annunciano la morte del loro sindaco Yuri Illich Prylypko. Proprio quella cittadina, sede dell’aeroporto strategico Antonov, è da giorni teatro di scontri.

È infatti quello il lato di Kiev che i russi hanno scelto di sfondare per arrivare alla capitale. Il sindaco non aveva lasciato soli i suoi concittadini ed era lì intento ad aiutarli quando su di lui è piombata una raffica di proiettili. “Il primo cittadino di Gostomel, Yuri Illich Prylypko, è morto mentre distribuiva il pane agli affamati e medicine ai malati“, spiega il municipio su Facebook. Prylypko è stato raggiunto da uno sparo insieme ad altri due uomini, si aggiunge, senza specificare quando sia accaduto il fatto, prosegue il post. In tanti hanno deciso di tributargli un ultimo saluto.

“Yuriy Prylypko, sindaco di Gostomel, Città Ucraina vicino Kiev, stava distribuendo cibo e farmaci ai suoi concittadini. È stato ucciso da una raffica di proiettili scagliati da militari russi. Stava facendo il suo dovere di sindaco insieme ad alcuni volontari; confortava ed aiutava i suoi concittadini, che soffrono in una condizione drammatica“. Lo afferma Enzo Bianco, presidente del Consiglio nazionale Anci e componente della Presidenza del comitato delle Regioni Ue. “I sindaci sono sempre in prima linea in ogni parte del mondo” aggiunge, esprimendo “cordoglio e tristezza per questa morte e per quella di tanti innocenti da parte di tutti gli amministratori italiani”, ma “anche ferma e rinnovata condanna per la violenza efferata di questa guerra che deve assolutamente essere fermata”.

Intanto l’offensiva russa intorno a Kiev sta aumentando. Lo afferma il sindaco Vitaly Klitschko che segnala pesanti combattimenti in diverse aree, scrive la Cnn online. “Con estrema rabbia, il nemico distrugge Bucha, Hostomel, Vorzel e Irpin. E uccide deliberatamente i civili”, ha affermato. Dalle informazioni emerse, si sono sviluppati incendi in 4 distretti della capitale ucraina mentre i civili continuano a fuggire dai combattimenti. Numerosi rapporti parlano di pesanti incendi in tutti e quattro i distretti lunedì, mentre i civili continuano a fuggire dai combattimenti.

“Stiamo facendo di tutto nella capitale per sostenere i cittadini, per creare una riserva di cibo, medicinali, beni essenziali. Distribuiamo e forniamo aiuti a chi ne ha più bisogno. Gli aiuti umanitari sono stati inviati anche a Chernihiv”, città del nord di Kiev, ha proseguito il sindaco. “Stiamo cercando di consegnare viveri anche a Bucha e Gostomel e stiamo formando carichi umanitari per alcune altre città. La capitale è pronta a difendersi. Chiedo a tutti i residenti di Kiev di mantenere la calma, di rimanere a casa o, in caso di allarme, nei rifugi”, è l’appello di Klitschko.

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Laureata in Filosofia, classe 1990, è appassionata di politica e tecnologia. È innamorata di Napoli di cui cerca di raccontare le mille sfaccettature, raccontando le storie delle persone, cercando di rimanere distante dagli stereotipi.