L’intervento di La7 scrive forse la parola fine al caso Gruber-Mentana. Il commento della rete auspicato dal giornalista era stato richiesto dopo la stoccata di Lilli Gruber, conduttrice del programma Otto e Mezzo, iniziato due sere fa con oltre 15 minuti di ritardo a causa di uno sforamento dei tempi del palinsesto da parte del collega. “Benvenuti alle 20:46 e non alle 20:30…ma insomma l’incontinenza è una brutta cosa”, aveva detto l’ex Rai.

La polemica era proseguita con la risposta di Mentana apparso visibilmente infastidito: “In 14 anni e non ho mai offeso volontariamente nessuno, tantomeno chi lavora per la stessa emittente. Gradirei reciprocità, non gradisco essere offeso da colleghi e non gradisco il mutismo della rete nelle ultime 24 ore”. Poi una sorta di ultimatum: “Vedremo se entro domani ci sarà qualcosa, altrimenti ne trarrò le conclusioni e le dirette conseguenze”.

Lo scenario del passaggio a Discovery. Poi comunicato di La 7

Un commento che aveva fatto pensare al possibile addio dell’inventore delle maratone televisive. Nelle scorse settimane Repubblica riportava infatti- nonostante le smentite delle due parti – della volontà di Discovery di acquisire l’intero blocco informativo di La7, fino ad includere, oltre ad un programma condotto da Floris anche il telegiornale guidato da Enrico Mentana.

La replica di La7 è però arrivata in mattinata. Una rimbeccata a Lilli Gruber: “Non deve mai mancare il rispetto reciproco”, e allo stesso tempo a Mentana: “Non manchi nemmeno quello nei confronti dell’azienda”, che come ricorda il documento “sta conseguendo ottimi risultati grazie al contributo di tutti e ad un prezioso lavoro di squadra”. L’azienda ricorda i suoi “valori fondanti la libertà di espressione e l’autonomia responsabile dei suoi conduttori e giornalisti”, e che negli anni ha saputo mantenere e ampliare il livello di occupazione, risanarsi economicamente, e diventare un punto di riferimento di eccellenza nel panorama informativo e culturale italiano per questo va preservata e tutelata sempre da parte di tutti noi, che ci lavoriamo quotidianamente con passione e orgoglio.” Il comunicato è stato condiviso anche da Enrico Mentana con il commento “sottoscrivo”. Breve anche replica di Lilli Gruber “Condivido da sedici anni la linea e le regole della mia azienda”. Il caso sembra dunque rientrato. Discovery resta alla finestra.

Redazione

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