Il senatore Elio Lannutti, Cinque Stelle, era candidato alla presidenza della commissione parlamentare di indagine sulle banche. Parecchi senatori e deputati, di vari partiti, avevano sollevato obiezioni e proteste vibrate. Perché? Perché recentemente il senatore Lannutti avevano citato, come vero, il famoso protocollo dei Savi di Sion, che è una bufala archeologica e che è stata alla base del tragico antisemitismo di tutto il 900. Lannutti credeva invece che quel protocollo fosse vero, e che fosse vero il fatto che l’intero sistema bancario mondiale è in mano a 15 famiglie ebree, e in particolare alla famiglia Rotschild. Quelli che contestavano la sua nomina alla testa di una commissione parlamentare di indagine sulle banche, facevano notare che mettere una macchina così delicata in mano a uno che crede vere le più oscene e false teorie antisemite, non è una buona idea. Ma Lannutti non intendeva rinunciare all’incarico. Ed il suo partito lo difendeva.

Poi l’altro giorno si è scoperto che Lannutti ha un figlio che fa l’impiegato nella famosa banca popolare di Bari, vicina al fallimento. Fa l’impiegato, eh, non è un direttore generale o un alto funzionario. Di fronte a questa notizia terrificante, anche i Cinque Stelle hanno fatto un balzo sulla sedia. Possibile – si son chiesti – che un nostro uomo compia atti così vergognosi come non dichiarare che suo figlio lavora alla Popolare di Bari? I più cattivi si sono chiesti persino se per caso il ragazzo non sia entrato in banca sulla spinta di qualche raccomandazione del padre.

E così Lannutti – coperto di ignominia – è stato costretto a fare un passo indietro. Niente presidenza della Commissione. Capite il ragionamento? È importante capirlo, perché questo ragionamento è lo specchio dei nuovi sistemi di valori che stanno diventando la struttura morale della nostra società. E probabilmente vanno ben oltre l’etica a Cinque stelle. L’idea è questa: l’antisemitismo non è un gran peccato, è un’opinione, una ideologia. Né è grave l’inattendibilità di chi crede alle più incredibili fake news. Quello che è veramente grave è l’ipotesi che tu abbia fatto una raccomandazione e che abbia favorito tuo figlio a trovare un posto di lavoro come impiegato. Se questa è l’idea di fondo, siamo messi molto male.

Vedete, c’è chi pensa che lo Stato Etico (diciamo l’idea, l’aspirazione allo Stato etico) sia una via pericolosa, perché illiberale, alla modernità, ma contenga comunque un forte messaggio morale e una garanzia sulla pubblica rettitudine. Ecco, questa è una balla. L’aspirazione allo Stato Etico porta a un fortissimo corrompimento delle coscienze, che vengono militarizzate, polpottizzate, e perdono qualunque capacità di discernimento, Pèrdono cultura, sapienza, conoscenza della storia. Succede così che l’antisemitismo diventa un aspetto secondario del proprio profilo politico; e il sospetto, solo il sospetto di aver fatto una raccomandazione diventa una macchia indelebile. Dentro il dilagare di questa cultura – che nella sostanza, sempre, è totalitaria – è nato quel pasticcio di leggi orribili che è il parto fondamentale del governo gialloverde: lo spazza-corrotti, l’abolizione della prescrizione, i due cosiddetti decreti sicurezza, la legge ammazza-ladri e tutto il resto.