Incidente tragico sulla linea della funivia Stesa-Alpino Mottarone, da poco rimessa in funzione. Ci sono vittime. Sono quattordici le vittime tredici. Due bambini, di 9 e 5 anni, erano stati trasportati in eliambulanza in codice rosso all’ospedale Regina Margherita di Torino. Uno dei due, quello di 9 anni, non ce l’ha fatta. Era arrivato in nosocomio privo di sensi. Aveva sofferto fratture alle gambe e traumi cranico, toracico e addominale. Si indaga per omicidio colposo plurimo. Aperta anche una commissione d’inchiesta ispettiva sull’accaduto.

Sul luogo dell’incidente, le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico sono ancora al lavoro insieme ai Vigili del Fuoco e ai Carabinieri. La fune dell’impianto sarebbe ceduta a circa 300 metri dalla vetta della montagna, dove c’è la stazione d’arrivo. In uno dei punti più alti. Il cedimento in corrispondenza di un tratto bosco e impervio. Poco dopo le 12:30.

Sulla cabina c’erano quindici passeggeri. La capienza è di 35. Uno dei due bambini, quello di 5 anni ha le gambe fratturate, diversi traumi ma è cosciente; l’altro invece è in rianimazione ed è stato sottoposto alla Tac e successivamente intubato. Il soccorso alpino di Verbania ha comunicato che tra i morti ci sarebbero anche turisti tedeschi. Sul posto stanno lavorando i vigili del fuoco del comando provinciale di Verbania, quelli del distaccamento di Gravellona Toce e di Stresa.

La funivia, in frazione Carciano di Stresa, provincia Verbanio-Cusio-Ossola, in riva al lago di fronte all’Isola Bella, dal Piazzale Lido percorre un tragitto di 20 minuti che raggiunge quota 1.491 metri. La linea era stata chiusa nel 2014 per garantire una revisione generale. Il 13 agosto 2016 è stata inaugurata la riapertura della funivia.

Ancora da chiarire la dinamica del tragico incidente. La sindaca di Stresa, Marcella Severino, ha riferito il racconto di alcuni testimoni che avrebbero “sentito un forte sibilo e poi hanno visto la cabina retrocedere velocemente per poi essere sbalzata via al momento dello schianto contro il pilone”. Walter Milan, portavoce del Soccorso Alpino, in diretta con Rainews 24 ha commentato: “La cabina della funivia è caduta da un punto relativamente alto e si è adagiata sul terreno ai piedi di un grande bosco. Ora appare sostanzialmente distrutta a terra quasi completamente accartocciata, quindi la caduta è stata evidentemente significativa”.

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Giornalista. Ha studiato Scienze della Comunicazione. Specializzazione in editoria. Scrive principalmente di cronaca, spettacoli e sport occasionalmente. Appassionato di televisione e teatro.