Alla fine l’accordo c’è, ma alcune pedine che mancano ancora all’appello. Al termine del vertice dei leader del centrodestra tenuto oggi a Roma alla presenza di Matteo Salvini, Antonio Tajani e Giorgia Meloni, sono ufficiali i nomi dei candidati sindaci di Roma e Torino.

Nella capitale ci sarà un ticket composto da Enrico Michetti, l’avvocato e professore di Diritto che sarà candidato sindaco, e il magistrato Simonetta Matone, sua vice; a Torino invece sarà Paolo Damilano, imprenditore del settore food & beverage, a correre per la città della Mole, da strappare al Movimento 5 Stelle come Roma.

“Come promesso piena sintonia nel centrodestra che per Roma ha scelto il ticket Enrico Michetti candidato sindaco – Simonetta Matone che sarà prosindaco”, ha detto il leader della Lega Matteo Salvini al termine tavolo del centrodestra sulle amministrative. “Abbiamo ufficializzato il via libera di Paolo Damilano a Torino”, ha aggiunto il numero uno del Carroccio. “Ci siamo riconvocati per mercoledì prossimo e chiuderemo su Milano e Bologna”, ha fatto poi sapere Salvini.

 “Abbiamo fatto grandi passi avanti, un centrodestra compatto che lavora per vincere”, ha dichiarato la leader di FdI Giorgia Meloni. “Enrico Michetti e Simonetta Matone sono due straordinari professionisti. Abbiamo due tra i professionisti in assoluto più competenti in materie economiche e giuridiche, ma sanno anche parlare ai cittadini. Sono molto contenta anche della conferma di Damilano a Torino. Il centrodestra è perfettamente in partita molto compatto e in campo per vincere”, ha aggiunto Meloni. “A Roma è la soluzione migliore per vincere”, ha commentato il coordinatore di Forza Italia Antonio Tajani.

Michetti si è detto “lusingato” e “contentissimo di questa fiducia che ho ricevuto da tutti i leader del centro destra”. L’avvocato e professore dell’Università di Cassino ha aggiunto subito dopo l’incoronazione a candidato sindaco che “Roma è un sogno, è la cosa più bella. Ho il privilegio di lavorare con la dottoressa Matone che è un magistrato di altissimo profilo, che ha una conoscenza profonda dei servizi sociali. Cerchiamo di restituire alla città eterna il ruolo di caput mundi. Io credo che la cosa più importante è pacificare”, ha detto l’avvocato.

Quanto a Damilano, che aveva proposto la candidatura già prima di Natale, l’ufficialità è arrivata oggi. “L’adesione del centrodestra al progetto civico di Torino Bellissima è un segnale ulteriore che siamo sulla strada giusta. La strada della condivisione di una terapia d’urto per fare ripartire la città e ricostruirla dopo questa guerra. Dovremo lavorare insieme per riportare Torino all’altezza della sua storia e dei talenti della sua straordinaria comunità – ha commentato Damilano – L’unità e la squadra sono fondamentali per la ricostruzione, bisognerà fare in fretta, più siamo meglio possiamo farlo. Da oggi siamo ancor più concentrati per rendere di nuovo Torino bellissima”.

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Romano di nascita ma trapiantato da sempre a Caserta, classe 1989. Appassionato di politica, sport e tecnologia