Il candidato del centrodestra è Enrico Michetti. Stavolta è ufficiale. Con lui ci sarà il ticket con Simonetta Matone vicesindaco. “Se sgarbi accetta di fare l’assessore alla cultura abbiamo anche il tridente”, ha scherzato Matteo Salvini. La decisione è arrivata dopo un breve  tavolo tra i leader delle forze politiche della coalizione di centrodestra per decidere i candidati alle elezioni amministrative che si terranno in autunno. All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia; Matteo Salvini, segretario della Lega; Antonio Tajani, vicepresidente di Forza Italia; Giovanni Toti di Coraggio Italia e Vittorio Sgarbi di Rinascimento.
CONTENTO ED EMOZIONATO
«Sono contento e emozionato, grato per la fiducia dimostrata in questi giorni, per l’affetto ricevuto». Così all’AdnKronos, Enrico Michetti, appena designato dal centrodestra come candidato sindaco. Per il professore di diritto e speaker radiofonico «ora è il momento di restituire alla città eterna quello che merita, il ruolo di caput mundi».
SGARBI: MICHETTI IN POLE
In merito al candidato sindaco del centrodestra «credo che oggi si chiuda su Roma. Se si opta per Enrico Michetti, e quindi vince Meloni, allora su Milano decide Salvini. Se invece si sceglie Matone, allora a quel punto Giorgia Meloni ha una apertura su Milano». Lo ha detto il leader di Rinascimento, Vittorio Sgarbi, entrando al palazzo dei gruppi della Camera in vista dell’incontro del centrodestra in programma per oggi è dedicato alle elezioni amministrative. Sgarbi ha ribadito che «si sta pensando al modulo a tre, con un candidato sindaco, uno tra Matone e Michetti, anche se Michetti ha fatto capire che l’ipotesi di fare il vice non gli sarebbe gradita, e con Sgarbi assessore alla Cultura».

Franco Pasqualetti

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