Non ama le polemiche. E va dritto al problema. Senza quel maniacale gioco politico di allungare i tempi. Carlo Calenda, mentre Comune e Regione vanno avanti a colpiti di tweet e insulti social, snocciola la soluzione per quella che è la linea maledetta per i pendolari: «La Roma-Lido è una ferrovia fondamentale per i cittadini romani, collegando la città a Ostia. Ci sono i soldi per farla diventare quello che dovrebbe essere, cioè una metropolitana, e non una delle peggiori ferrovie d’Italia, primato legittimato dall’aver vinto per quattro anni di seguito il Premio Caronte da Legambiente». Lo dichiara Carlo Calenda, candidato sindaco di Roma, in un video postato sui suoi social.

Carlo Calenda

INUTILE RIMPALLO COMUNE-REGIONE
«Eppure sulla Linea Roma-Lido va avanti un gioco ridicolo di rimpalli di responsabilità: nonostante ci siano i soldi, l’assessore della Regione Lazio, presieduta da Zingaretti, afferma di non volerla trasformare in linea metropolitana, questo perchè significherebbe trasferirne le competenze al Comune di Roma. Ciò accade mentre Gualtieri, anche lui del Partito Democratico, promette tutt’altro – spiega Calenda -. E infine si aggiunge al quadro l’assessore della Giunta di Roma Capitale Calabrese, che invece sostiene che ‘è tutta colpa della Regionè che ‘non sta facendo le cose che devè, senza però ricordarsi che la Regione è governata anche dai 5 Stelle, esattamente gli stessi che governano Roma. Questo è il gioco degli specchi – prosegue Calenda – una presa per i fondelli inaccettabile, che sta alla base della mia decisione di candidarmi come indipendente. Perchè o questi li mandiamo tutti a casa, o tra giochi di rimpalli, finte responsabilità e incapacità di spendere i soldi che ci sono, la città sarà destinata al declino», conclude Calenda.

Franco Pasqualetti

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