Josè Mourinho ha già fatto innamorare Roma e i romanisti. Il nuovo allenatore giallorosso è già diventato un gusto di gelato, per il ristorante Checco dello scapicollo ha realizzato un menù Special one e ora è spuntato anche un murales, nel cuore del rione Monti, in cui il portoghese viene ritratto come San Josè. Insomma una mania per  l’allenatore tra i forti al mondo.
TRA SACRO E PROFANO

Non è il primo murales dedicato al portoghese a Roma. Il primo,  firmato Harry Greb è apparso nella romanistissima Testaccio e raffigura “Mou”, con tanto di sciarpetta bicolore al vento, in sella alla mitica Vespa, nelle vesti di Gregory Peck in” “Vacanze romane”. Adesso, con procedura-lampo, lo Special One è stato addirittura canonizzato dai tifosi: Josè Mourinho, diventando San Josè (da Trigoria…). A firmare l’opera lo street artist Anonimo74 che ha addirittura allestito un altarino nel centro di Roma in stile insegna votiva, con tanto di ceri accesi. L’artista, infatti, dopo aver completato l’opera – la figura del mister in bianco e nero su sfondo giallo e rosso – si è caricato in spalla una scaletta e l’ha attaccata in una nicchia sul marciapiede. Nel video di presentazione dell’opera (che già impazza sui social), Anonimo74, vestito di nero e con il volto coperto, esclama: «…E da via Urbana è tutto: forza Roma!». Il volto del mister, trasfigurato, risulta invecchiato, temprato dalle sfide della vita che lo hanno reso meritevole del massimo riconoscimento previsto della Chiesa. Neanche beato, direttamente santo. Santo subito. Forse l’autore si è immaginato come sarà Mourinho tra qualche anno, dopo aver combattuto con radio, giornali, stampa romana, siti e tifosi che passano dall’inferno al paradiso nel giro di due partite. Speriamo che prima di diventare santo Mou riesca a riempire la bacheca di Trigoria di scudetti e coppe. E soprattutto di distruggere sportivamente i cugini laziali. I romanisti sono fatti così, gettano il cuore oltre l’ostacolo e sognano… Sognare d’altronde non costa nulla.

Sofia Unica

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